Arte contemporanea a Palazzo Lombardia: aperto il DARSI

Il dare come dono, l’artista e la sua arte danno e si danno. Dare sé, se stessi agli altri. Il darsi come atto propositivo, di scambio, di stima, di conoscenza

13 Aprile 2018
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Si è inaugurata il 9 aprile a Palazzo Lombardia la Mostra internazionale d’arte contemporanea, a cura di Bustos Domenech, che spazia dalla pittura al disegno, alla scultura, alla fotografia.

Il Darsi è una qualità saliente dell’arte che abbraccia lo stato immaginale degli artisti che hanno aderito a questa mostra:

Rodolfo Aricò, Mauro Barbieri, Renata Boero, Luis Buñuel, Fiorella Cicardi, Barbara Crimella, Salvador Dalì, Tomasz Domanski, Pietro Finelli, Alberto Finelli, Evyenia Gennadiou, Ernesto Jannini, Ellsworth Kelly, Serena Maisto, Paolo Manazza, Monica Mazzone, Inkyu Park, François de Ribaucourt, Marta Sforni, Tancredi,  Marco Useli, Valentino Vago, Sandra Vásquez de la Horra, Mauro Vettore, Zygimantas Augustinas.

Il dare come dono, l’artista e la sua arte danno e si danno. Dare sé, se stessi agli altri. Il darsi come atto propositivo, di scambio, di stima, di conoscenza. È uno scambio biunivoco, perché anche colui /ei che riceve, si situa in una forma transitiva di scambio e di dono.

Prestare ascolto, porgersi, mostrare attenzione agli altri, all’altra/o, denota prossimità, essere vicini a. Ci si connette in un intreccio morbido, donando e aprendosi à-rebours in spazi interstiziali dove tutto torna e dove tutto acquista nuovo senso, come una partita a ping-pong giocata su un campo mica troppo esiziale se non quello del nostro destino. La materia si districa e si avviluppa nei luoghi che ciascun artista ha eletto a propria compagine, sia essa in quella sciolta sui diagrammi che il pittore elegge e traccia a propria dimora, sia in quella non troppo velata che compone forme tattili depositandosi nei luoghi, sia ancora in quella mediata dall’occhio meccanico, o ancora in quella che nel desiderio rinviene e anela a porzioni mitiche di realtà agognate e trasognate che l’artista pone tra sé e il mondo.

Piccoli gesti piccole essenze diagrammatiche di cui la rosa come scrisse Clarice Lispector ben cattura senso e disponibilità. In fondo cos’è l’arte se non questo disporsi e Darsi in totale e libera intimità tra il sé e il mondo?

Presso lo Spazio Espositivo, si svolgeranno due conversazioni sulle tematiche del Darsi e del Desideriocoordinate da Bustos Domenech e Ernesto Jannini. Sono stati invitati i seguenti relatori: Erica Arosio, Paolo Bertetto, Roberto Borghi, Andrea D’Ammando, Paolo Di Paolo, Raoul Kirchmayr. Le date previste: giovedì 10 maggio e giovedì 24 maggio alle 18:00.

Apertura al pubblico dal 10 aprile al 30 maggio 2018 con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle h.10:00 alle h.18:00
Ingresso libero

[ La mostra è organizzata da Associazione culturale no-profit Volcanospress Milano in collaborazione con Regione Lombardia. +3902461311  volcanospressmi@yahoo.it ]

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