
A partire dal prossimo 16 giugno ripartono i collegamenti aerei Bari- Milano Malpensa (con frequenza giornaliera) e il Brindisi Ginevra (a cadenza settimanale) operati dalla compagnia EasyJet che tornerà a connettere la Puglia con il Nord Ovest del nostro Paese e la Svizzera, ovvero, aree tra le più importanti per gli elevati indici di traffico registrati.
“L’odierno annuncio della ripresa dei voli tra Bari e Milano Malpensa e tra Brindisi e Ginevra è accolto con grande soddisfazione ed entusiasmo – dichiara Tiziano Onesti, Presidente di Aeroporti di Puglia – Un segno importante per la nostra organizzazione alla quale esprimo il più forte apprezzamento per come è stato affrontato il periodo di lockdown”.
“Mai come in questo momento – ha continuato – avvertiamo forte la necessità di ristabilire quanto prima condizioni di normalità, ancorchè in modo graduale e consapevole, per gli spostamenti tra importanti aree del nostro Paese e dell’Europa. Con l’auspicio che presto possano crearsi i presupposti per un ulteriore ampliamento dell’offerta, soprattutto di quella internazionale. Invitiamo i passeggeri a tornare con fiducia sia in aeroporto che in volo, adottando in modo responsabile tutte le misure e i protocolli necessari a garantire la massima sicurezza di quanti, operatori e viaggiatori, formano la variegata comunità aeroportuale”.
EasyJet adotterà tutte le misure necessarie per effettuare le proprie operazioni in sicurezza, come l’obbligo per i passeggeri e il personale di cabina e di terra di indossare la mascherina e la sospensione del servizio di ristorazione a bordo per limitare i contatti e gli spostamenti durante la fase di volo. Inoltre, tutti gli aerei saranno dotati di dispositivi sanitari di scorta, tra cui mascherine, guanti e disinfettante per le mani, a disposizione di passeggeri ed equipaggio, in caso di necessità. Gli aeromobili saranno inoltre quotidianamente sottoposti a una pulizia approfondita, oltre a quella prevista normalmente, e a una sanificazione integrale della cabina che garantisce la protezione delle superfici dai virus per almeno 24 ore.