
“Il previsto tracciato ferroviario Gallarate-Malpensa riguarderà anche la nostra città. Fare gli struzzi non salverà i quartieri dei Ronchi e di Moriggia dall’incremento dell’inquinamento dell’aria e dell’inquinamento da rumore (proprio là dove già oggi si soffre per i sorvoli degli aerei).
Rispetto al progetto iniziale, la situazione per Gallarate è certo migliorata. Di fronte ai no dell’amministrazione Guenzani, che incontrò e sostenne il comitato nato a Moriggia, la Regione disse che non c’era alternativa, che quello era l’unico tracciato possibile. Invece il progetto cambiò, prevedendo un minore impatto. Ne dovrebbe prendere atto l’amministrazione di Casorate Sempione, che invece, lo ha ripetuto il sindaco anche al consiglio comunale aperto, non vuole dire di no, pur non condividendo almeno a parole l’opera, perché altrimenti non avrebbe possibilità di intervenire in Regione.
Ma nonostante i miglioramenti nel tracciato, Gallarate continua ad esserne coinvolta in modo significativo, a partire dagli anni di cantiere che renderanno invivibili i quartieri dei Ronchi e Moriggia. Le conseguenze resteranno anche a opera terminata, resteranno per Gallarate e per la brughiera intorno, che pulisce l’aria anche per noi, anche se è di qualche centinaio di metri oltre il confine cittadino.
Per decidere se fare un’opera di tale impatto ambientale, servirebbe almeno essere certi che serva. Gli studi della stessa SEA (gruppo CLAS) ammettono che la quantità di passeggeri provenienti dalla Svizzera continuerà a essere minimale. E’ utile allora spendere fra 190 e 220 milioni di euro per trasportare 500 passeggeri al giorno (prendendo per buone le ottimistiche previsioni di SEA)?
Anche gli studi del Politecnico evidenziano le criticità dell’opera e della sua sostenibilità economica. Già oggi d’altra parte la linea Rho-Gallarate ha un livello di saturazione dello 0,95 con oltre 200 treni al giorno. Aggiungendo i treni merci che arriveranno con la costruzione dell’Alptransit (fino a 90 treni al giorno), la saturazione della linea sarà superiore a 1, cioè la linea sarà insufficiente per il passaggio dei treni previsti. E quelli dalla Svizzera, per cui si distrugge la brughiera, da dove passeranno?
Il rischio vero è che per disattenzione o per evitare di scontrarsi con i vertici lombardi di Lega e Forza Italia, la maggioranza nostrana lasci sperperare oltre 200 milioni di euro, lasci distruggere la brughiera, lasci peggiorare le condizioni di vita degli abitanti dei Ronchi e di Moriggia.
Gli interessi politici, di nuovo, la fanno da padrone sugli interessi dei cittadini gallaratesi. Vale per l’ospedale unico, vale per il collegamento ferroviario per Malpensa.”
Liberi e Uguali Gallarate