
Al centro delle indagini sul deragliamento del treno partito da Cremona e diretto a Milano, ci sarebbe quella tavoletta di legno usata come “tampone” e trovata dagli investigatori della Polfer sotto al binario, nell’esatto punto in qui la rotaia si è aperta.
Il giunto usurato, utilizzato come staffa per sostenere la rotaia era stato posizionato li parecchi mesi prima, come “riparazione momentanea” e doveva essere, stando alla documentazione, sistemato in breve tempo.
Il dettaglio emerge da documenti al vaglio di pm e investigatori nell’inchiesta che vede 8 persone indagate, tra vertici e tecnici Rfi e Trenord, anche loro indagate come società. Nel “punto zero”, tra l’altro, si è staccato un pezzo di 23 centimetri della rotaia proprio sopra il giunto. Tutti elementi questi che vengono valutati come possibili carenze nella manutenzione.