
Due volontarie italiane sono state rapite in Siria nei giorni scorsi. La notizia è stata diffusa oggi e una delle due ragazze è della provincia di Varese: si tratta di Greta Ramelli, 20 anni, residente a Gavirate, ma ha vissuto anche a Comerio.
L’altra ragazza, 21 anni, è Vanessa Marzullo, di Brembate, in provincia di Bergamo. Entrambe si trovano in Siria per aiutare i civili nell’ambito del Progetto Horryaty, da loro stesse fondato, che si occupa soprattutto di assistenza in campo sanitario e idrico.
Le ragazze si trovavano ad Aleppo dal 28 luglio.
Secondo alcune fonti locali, le due ragazze sarebbero state sequestrate da qualche giorno, forse rapite da uomini armati che avrebbero circondato nella notte la casa in cui vivevamo con due guardie della sicurezza, rapite ma poi rilasciate subito. Per altre fonti, citate dall’Ansa, sarebbe “ancora presto” per dire se gli autori del rapimento delle due cooperanti in Siria siano criminali comuni o appartenenti a qualche milizia. La Farnesina “ha aperto l’Unità di Crisi e sta facendo tutti gli accertamenti del caso”.
Nella foto, pubblicata su Facebook, le due ragazze durante una manifestazione per la Siria a Roma.