
Alle 17.55 di ieri 12 gennaio sulla strada che dal centro città conduce alla frazione “Rasa” si è verificato un scontro frontale tra due autovetture. La sorte peggiore è toccato alla conducente dell’auto che proveniva dalla città, che ha riportato fratture giudicate guaribili in 25 giorni.
Nessuna lesione, invece, per chi guidava l’altra auto, che ha causato il frontale viaggiando contromano.
Questi, ventottenne residente a Varese, dopo aver causato l’incidente ha cercato di andarsene e, visto che l’auto era rimasta incastrata, si è dileguato a piedi nei boschi circostanti.
La polizia locale è intervenuta sul posto per i rilievi di rito e, con una seconda pattuglia per ricercare l’automobilista datosi alla fuga. Dopo qualche tempo, come se nulla fosse, facendo la parte di quello capitato per caso, il ventottenne è stato intercettato dagli uomini della polizia locale, che da subito non hanno creduto alla sua versione dei fatti, secondo la quale sarebbe stato del tutto estraneo al sinistro. Accompagnato in comando, è stato sottoposto agli accertamenti di rito, tra cui quello etilometrico, risultando positivo per una prima prova e rifiutandosi di sostenere la seconda.
Nel frattempo il soggetto è stato riconosciuto da alcuni testimoni e il proprietario dell’auto ha confermato di averla data in uso a lui…
Casualmente. l’autore del tutto non si più fa trovare in casa, ma questo non è un problema, perché il quadro degli elementi a suo carico è adeguatamente esaustivo: per il ventottenne nessun rischio di arresto ma una denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso e fuga e, nel caso la controparte sporgesse querela, anche per lesioni colpose.
Il soggetto aveva riavuto la patente lo scorso mese di settembre che era stata sospesa per guida in stato di ebbrezza.