Una forza civica per tutelare e far rinascere Varese. È stata presentata ufficialmente oggi, lunedì 22 dicembre, la nuova aggregazione di comitati, che entreranno a far parte di Varese2.0, soggetto che per primo ha lanciato la “rivoluzione civica” nel capoluogo.
Hanno aderito il Comitato per un Unico Ospedale, No parcheggio alla Prima Cappella, Piccole Vedette Lombarde, Acquaria e il Comitato Valle della Bevera.
Il nucleo organizzativo del “supercomitato” è composto da Daniele Zanzi, che ne sarà portavoce, Flavio Argentesi, Alessandro Ceccoli, Giovanni Dotti, Valerio Crugnola e Marino Patella.
“Quello che ha sconvolto gli attuali esponenti del Palazzo è stato il fatto che noi affrontiamo i problemi studiando – dice Zanzi – non facciamo demagogia, ma cerchiamo soluzioni mettendo in campo le migliori professionalità per Varese. E questo alla classe politica abituata solo a confrontarsi con la demagogia crea qualche problema di comprensione”.
“L’obiettivo è bloccare gli sprechi di denaro pubblico – aggiunge Ceccoli – gli amministratori non gestiscono i soldi del Monopoli, ma quelli dei cittadini. Ci vogliono quindi motivazioni, ad esempio, quando viene bloccata la vendita di azioni di A2a in maniera eclatante com’è avvenuto. Così come l’amministrazione deve giustificare per quale motivo è stata rinviata la nomina del cda della Fondazione Molina, di oltre un mese, senza dare spiegazioni approfondite e necessarie”.
E Crugnola: “Bisogna cambiare la comunicazione politica, non dev’essere propaganda elettorale, ma bisogna trasmettere conoscenza. Così nelle azioni il politico non deve pensare al ciclo di vita di un mandato elettorale, ma deve ragionare per fare cambiamenti che possano durare decenni. Come ad esempio la pulizia del Lago di Varese”.
Il comitato smentisce qualsiasi trattativa con il Pd. Anche se non chiude le porte al dialogo.
Ma Zanzi ci tiene a puntualizzare la sua visione critica verso l’attività dell’opposizione: “Non hanno efficacemente contrastato gli atti negativi della giunta. Pensiamo solo al parcheggio di Villa Augusta, quando io fui tra i contestatori durante la seduta del consiglio comunale. Dai banchi dell’opposizione, quando fummo cacciati dall’aula, nessuno si alzò per seguirci e protestare. Rimasero dentro a discutere di altro. Questo è un metodo della vecchia politica, ovvero quello di tenere buoni rapporti con tutti i partiti, perché non si sa mai che un domani si possa anche diventare alleati”.
E Crugnola, tornando alle ipotesi di discesa in campo alle elezioni, aggiunge: “Noi non andremo mai con Cielle e con l’Ncd”.
Anche se al momento la realizzazione di una lista civica è un progetto ancora prematuro. Per il momento “ci limitiamo a controllare l’operato in Comune – dice Zanzi – stiamo studiando l’Accordo di programma di piazza Repubblica. E controlleremo alcuni appalti e affidi diretti che il Comune ha fatto che non ci convincono”.