Oggi, 2 aprile, tre melograni hanno trovato dimora nei maestosi Giardini Estensi di Varese. Accanto una targa che riporta “Punica Granatum L. – Sud Europa – Donazione Fondazione Giacomo Ascoli onlus, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile 2019.”
All’iniziativa di sensibilizzazione pubblica “Diamo radici alla speranza”, promossa dalle associazioni federate FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica), ha aderito la Fondazione Giacomo Ascoli che, il 15 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, ha piantato in vaso i tre melograni nel giardino dell’Ospedale del Ponte.
I tre alberelli ora affondano le loro radici nei giardini di Varese, per tenere viva la speranza di guarigione dei bambini malati di tumore, di cui la Onlus si occupa dal 2006. Marco Ascoli, presidente della Fondazione Giacomo Ascoli, ha ringraziato i Fratelli Ambrogio e Vittore Nicora, che hanno donato i melograni e, da due anni, sostengono la Fondazione in molte manifestazioni. “Il melograno rappresenta la speranza di guarigione” ha dichiarato Ascoli. “Adesso queste piante sono in un posto meraviglioso, destinate a durare a lungo come la nostra speranza, e tutto questo grazie all’intervento del vicesindaco, Daniele Zanzi, che ha sostenuto questa iniziativa e le molte promosse dalla Fondazione.”
“Un gesto pieno di significato” ha affermato Zanzi, “anche nella scelta del luogo, perché gli alberelli sono stati piantumati a fianco ai giochi per i bambini. Il melograno è una pianta antichissima, simbolo di onestà presso la cultura ebraica. Si dice che ogni frutto di melograno contenga 613 semi, come 613 sono le prescrizioni della Torah. Un frutto sacro per la religione ebraica ma anche per quella cristiana. Una pianta che fa bellissimi fiori arancioni nel mese estivo, porterà i frutti e crescerà all’interno di questa aiuola di piante rare di magnolia. Quindi un simbolo di speranza e di futuro: crescerà con le generazioni e sarà qui come simbolo, a testimoniare dell’impegno di ricercatori, medici, infermieri e genitori nella lotta contro il cancro infantile.”
Poi tutti insieme – Marco Ascoli, Daniele Zanzi e i fratelli Nicora – a colpi di badile, hanno affondato nella terra le radici dei tre alberi, proprio vicino al lago dei cigni. Un altro momento importante per la Fondazione, che il 29 marzo ha inaugurato il nuovo Day Center Oncoematologico Pediatrico Giacomo Ascoli, intitolato al figlio perso nel 2005 per un linfoma non Hodking.