In Forza Italia la partita per il vicesindaco è tutt’altro che chiusa. E se a sostituire l’uscente Carlo Baroni, almeno ad interim, è stato chiamato il capodelegazione di Forza Italia in giunta Simone Longhini, la sfida inizia adesso.
Perché se la poltrona andrà sicuramente ad un azzurro, il partito si è già diviso tra diverse aree, ognuna delle quali sostiene uno dei tre assessori dell’esecutivo di Varese.
Oltre a Longhini, parliamo dell’assessore al Bilancio Giuseppe Montalbetti e dell’assessore all’Ambiente Stefano Clerici. Quest’ultimo avrebbe meno chance, dal momento che ha subito da settembre ad oggi ben due mozioni di sfiducia, respinte solo grazie alla compattezza della maggioranza.
Al contrario il principale “sfidante” di Longhini sembrerebbe essere Montalbetti, che verrebbe spinto per l’incarico di vicesindaco dall’area cittadina di Forza Italia vicina all’ex vicesindaco Gianpaolo Ermolli e al capogruppo Ciro Grassia. Inoltre, Montalbetti avrebbe l’appoggio della Lega Nord. Quindi la partita si allarga anche fuori da Forza Italia.
Tuttavia Longhini ha dalla sua il coordinamento cittadino di Fi, guidato da Roberto Puricelli, e anche il coordinamento provinciale di Lara Comi.
Puricelli aveva comunque annunciato che, nel caso ci fossero più “candidature” tra gli attuali assessori per il ruolo di vicesindaco, avrebbe lasciato l’ultima parola al gruppo consiliare, che l’avrebbero scelto tramite voto. Sui sei consiglieri comunali, Longhini dovrebbe avere l’appoggio di Puricelli, Domenico Battaglia e Fabio D’Aula. Mentre il capogruppo Ciro Grassia, Piero Galparoli e Giacomo Cosentino propenderebbero per Montalbetti o Clerici.
Nella riunione che si svolgerà invece domenica dovrebbe essere definito, tra le altre cose, l’ingresso del nono assessore, ovvero Mauro Morello dell’Udc, che dovrebbe prendere le deleghe ai Lavori pubblici e Grandi opere.
