Alla fine la giunta avrebbe rotto ogni indugio. E mercoledì, durante la riunione di giunta, verrà discussa e, quasi sicuramente, approvata la pedonalizzazione di piazza Giovine Italia.
La notizia è arrivata ieri, dopo la conferenza dirigenti di Palazzo Estense. Dalla quale è arrivata la conferma che il punto è all’ordine del giorno della seduta dell’esecutivo. Non solo. La chiusura potrebbe avvenire anche prima del previsto, ovvero del 31 maggio, data che era stata concordata da tutte le forze politiche di maggioranza più il Pd. Secondo le notizie uscite dal Comune, il provvedimento di chiusura al traffico di piazza Giovine Italia, via Donizetti e via Rossini potrebbe essere effetuato prima.
“Tutto dipende dai tempi tecnici per installare la nuova segnalatica – spiegano dal Comune – dopodiché la data precisa verrà prevista nell’ordinanza della Polizia Locale. In ogni caso, è possibile che la chiusura al traffico abbia luogo già nella prima metà di maggio”.
Dopo un lungo scrontro tra consiglieri, soprattutto dell’ex Pdl, favorevoli alla pedonalizzazione, e giunta, dove sono stati soprattutto i leghisti a fare resistenza, si arriva a quanto pare alla decisione di attuare la pedonalizzazione. Il provvedimento arriverebbe così a compimento con circa due anni di ritardo. La mozione per la pedonalizzazione, approvata quasi all’unanimità, era stata proposta dal consigliere del Pd Andrea Civati nel 2012.
Insomma, dopo le polemiche che hanno diviso la stessa maggioranza di governo, con i consiglieri da un lato che chiedevano la pedonalizzazione e la giunta che invece nicchiava, addirittura si arriva alla possibilità di una pedonalizzazione anticipata. La proposta di chiusura al traffico di piazza Giovine Italia, via Donizetti e via Rossini risale ormai all’estate del 2012, quando la mozione del consigliere del Pd Andrea Civati venne votata quasi all’unanimità.