Varese, il Cuore apolide di Roberto Pegorini

Giovedì 4 dicembre alle 21.00 al Twiggy per il ciclo Incontri co l’autore, la presentazione del libro Cuore Apolide. Ingresso libero

25 Novembre 2014
Guarda anche: Cultura Musica SpettacoloVarese Città
cuore apolide
La presentazione dell’ultimo lavoro del giornalista milanese Roberto Pegorini, un romanzo imprevedibile, allo stesso tempo poliziesco e sentimentale, che coniuga magistralmente invenzione e spunti di attualità. Moderatore dell’incontro Paolo Chinetti.

La trama del romanzo.
Fabio è un giornalista di cronaca nera, Stefano un poliziotto in un commissariato milanese. Il primo è schivo, malinconico, timido, ma anche generoso e innamorato del suo lavoro. Il secondo, invece, è allegro, vivace e sempre pronto a scherzare e a sdrammatizzare ogni situazione. Ad unirli un’amicizia iniziata a causa del loro mestiere, ma sviluppatasi nel corso degli anni fino a diventare solida, invidiabile e matura. Insieme decidono di aiutare Katia, una giovane seducente maestra di asilo convinta che un bambino sia vittima di maltrattamenti da parte del padre, Salvatore Losappio, persona potente e pericolosa. E partono le indagini intrecciate in spaccati di vita quotidiana. Una vicenda che alla lunga metterà a dura prova il rapporto tra il poliziotto e il giornalista, quest’ultimo preoccupato e distratto da alcuni atteggiamenti assenti e superficiali di Marika, la sua fidanzata. Intorno ai due ruotano una serie di personaggi interessanti che reclamano il loro spazio. Dall’agente Laura all’ispettore Greco, dal vice questore Paola Borsa a Silvia, la sorella minore di Fabio, per finire con un misterioso stalker. Un romanzo dove le sfumature poliziesche e il sentiero narrativo giallo si intersecano di pari passo con quelle sentimentali in un crescendo di situazioni imprevedibili fino all’ultima riga. E come sfondo una Milano un po’ nostalgica, trattata in maniera severa da chi se le può permettere perché ha nel cuore questa città.

Roberto Pegorini, nato a Milano nel 1969, è laureato in giurisprudenza. Di professione giornalista, da quasi vent’anni si occupa prevalentemente di cronaca nera. Ha collaborato per numerosi quotidiani a tiratura nazionale e attualmente è direttore di quattro settimanali a carattere locale. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo romanzo Vita a spicchi, edito da Pezzini, ambientato nel mondo della pallacanestro con prefazione scritta dal cestista medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene Gianmarco Pozzecco. Milanese doc, ha vissuto a Sesto San Giovanni per 37 anni, prima di trasferirsi nella bergamasca Val Cavallina, in un piccolo comune chiamato Casazza ai piedi del lago di Endine dove tuttora risiede e, come dice lui stesso, ama rilassarsi, rigenerarsi e pensare a nuove storie da mettere nero su bianco.

 

Tag:

Leggi anche:

  • Alcol Prevention Yeah: vince il Twiggy. Premio speciale Tacchi a spillo per il Break Bar

    Per il Comune è intervenuta la responsabile dell’Informagiovani Luisa Troncia che ha portato i saluti dell’assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini. Presenti Paolo Dettoni di Ascom, Cristian Morandi di Aibes, Claudio Moroni di Slow Food, Samuele Fontana di Confesercenti territoriale,
  • Varese e Provincia, gli appuntamenti del fine settimana: il venerdì

    VARESE Capolavori della Musica Sacra Ungherese al Santuario di Santa Maria del Monte alle 18.00. Prossima fermata Varese: un viaggio tra le vie del Centro Storico in Sala Montanari alle 18.30 la presentazione di un video dedicato alla città. Al Cinema Teatro Nuovo alle 20.30 inaugurazione della
  • Varese e Provincia, gli appuntamenti del fine settimana: il sabato

    VARESE Al Cinema Teatro Nuovo alle 17.30 Sarà ilmio tipo e altri discorsi sull’amore. Alla Bagatella Libreria per l’anima e bio wine bar alle 19.30 Chamber Jazz Trio e Oskar Boldre. Al The Social alle 21.30 in concerto The Moors. Al Twiggy alle 21.30 Twiggy ’70 con DJ Matteo
  • Varese, Little Creatures

    Il duo Little Creatures nasce alla fine del 2011, dall’incontro (quasi casuale) tra un ukulele e una tastiera sulle sponde del lago Maggiore, o meglio tra la cantante e chitarrista Nat, allora attiva nella band varesina Tin Toys, e Marta, alla sua prima vera esperienza nel mondo della musica.