Questa sera si decide quanto i varesini dovranno pagare di Tasi. La nuova tassa, che sostituisce, ma solo per alcune categorie, l’Imu, ha creato non pochi problemi alla maggioranza in Comune.
L’aliquota principale fissata a 2,5 millesimi e, finora, la mancanza di detrazioni per le fasce più deboli hanno scatenato le dure polemiche da parte del Pd e di Sel.
L’argomento verrà discusso questa sera in consiglio comunale. Dove avverrà il voto definitivo per stabilire quanto i varesini pagheranno quest’anno.
Il consigliere democratico Luca Conte dovrebbe presentare un emendamento per introdurre detrazioni per le rendite catastali più basse. Lo stesso dovrebbe fare il collega Rocco Cordì, di Sel, che invece ha “denunciato” il “doppio” pagamento che l’attuale regolamento prevede per le abitazioni che rientrano nella categoria delle case a canone sociale, ovvero di proprietà dell’Aler e delle cooperative.
Tuttavia, anche nella maggioranza c’è fermento. Il capogruppo del Nuovo centrodestra Matteo Giampaolo non ha gradito la mancanza di detrazioni per le famiglie più numerose. Motivo per cui ha chiesto alla giunta di intervenire, e presenterà un emendamento in questo senso.
Ncd incasserebbe anche l’appoggio del Pd. Per evitare che si crei una maggioranza trasversale, che metta in crisi il centrodestra, sembra che alla fine sia stato trovato un accordo tra i partiti che sostengono la giunta. E questa sera dovrebbe arrivare un emendamento per introdurre detrazioni alle famiglie, una sorta di quoziente familiare, sottoscritto dai due capigruppo di Forza Italia Ciro Grassia e di Ncd Giampaolo. Questo, almeno, l’accordo fino a ieri.