
Gli amanti dello skate avranno finalmente un luogo tutto dedicato a loro a Varese. La giunta ha infatti deciso di realizzare la struttura in piazza Repubblica, dove prima sorgevano i gradoni abbattuti di recente.
L’atto di indirizzo è stato presentato dall’assessore al Commercio Sergio Ghiringhelli. Una prima ipotesi prevede la realizzazione di una pista in lungo, con legno lamellato. Ma verrà aperto un concorso per la progettazione definitiva. Finora sono arrivate quattro proposte al Comune da privati. I costi oscillano da un minimo di 24-25.000 euro ad un massimo di 32.000 euro più Iva.
Inizialmente erano due le soluzioni momentanee per migliorare piazza Repubblica. L’altra consisteva nell’installazione di un “pallone” gigante che ospitasse diverse attività ludico-sportive, comprese il basket in carrozzella. Ipotesi scartata a causa dei costi eccessivi.
La pista di skateboard non sarà fissa, in modo che, una volta che inizieranno i lavori per la riqualificazione di tutto il comparto, potrà essere trasportata altrove. Si stano studiando diverse ipotesi, una è quella vicino alla Dacia di Villa Baragiola.
I fondi per coprire le spese arriva dalla Regione, a margine di un bando per l’attrattività del territorio, che Ghiringhelli aveva vinto, ottenendo i finanziamenti anche per diverse altre opere di riqualificazione della città. Un lavoro che aveva portato avanti in sinergia con l’associazione dei commercianti.
“Sarà una lotta contro il tempo, ma cercheremo di realizzare la pista entro dicembre – spiega l’assessore – i progetti che abbiamo in mente sono quelli di dedicare le diverse piazze di Varese a temi diversi. Mentre ci saranno quelle dove saranno allestiti mercatini sul cibo e altro, qui si punterà sullo sport”.
Un’altra ipotesi allo studio, ma non è ancora certo, sarà l’allestimento in centro di una pista del ghiaccio.
Ghiringhelli è stato negli anni l’assessore più attivo nel tentativo di rivitalizzare piazza Repubblica. Numerose infatti le iniziative promosse dal suo assessorato, come la realizzazione di mercatini ed eventi con lo scopo di spingere i varesini a “riappropriarsi” di quella parte di città che da tempo rimane fuori dal passaggio.
Quella dello skatepark è una battaglia che gli amanti di questo sport portano avanti a Varese ormai da anni. E che il consiglio comunale aveva decisione di sostenere, approvando nel giugno del 2014, su proposta del consigliere comunale di Movimento Libero Alessio Nicoletti, la realizzazione appunto di un’area di questo tipo. Anche se, all’epoca, l’ipotesi era di realizzarla vicino all’Iper di viale Belforte.
La mozione per lo skatepark era stata approvata con 22 voti a favore, 2 contrari e 2 astenuti. A stragrande maggioranza, insomma. Un fatto che ha dimostrato come ormai anche le istituzioni non guardino più con diffidenza gli skaters, ma si rendano conto della necessità di riservare spazi a chi pratica la disciplina.
Lo skateboard, infatti, è sempre più praticato dai varesini. E non si tratta di una semplice “moda” importata ormai decenni fa dagli Stati Uniti. Ma un vero e proprio sport, riconosciuto dal Coni. E che potrebbe a breve essere inserito tra le discipline olimpiche.