
«Un’occasione da sfruttare per rilanciare ulteriormente il settore turistico del Varesotto». La ricerca resa nota dall’ufficio Studi e statistica della Camera di Commercio di Varese, che rileva un importante incremento del numero di presenze sul territorio, non sono passati inosservati al segretario provinciale del Partito Democratico, Samuele Astuti, per il quale è assolutamente necessario cavalcare l’onda. «I dati sono davvero positivi – commenta -, e adesso bisogna fare in modo che generino più lavoro. Questi risultati, infatti, dimostrano che si può operare con grande efficacia sul turismo, affinché diventi un settore strategico in grado di favorire l’occupazione soprattutto dei giovani».
L’effetto Expo, dunque, ha colpito nel segno. Rispetto al 2015, infatti, gli arrivi sono aumentati del 2.1%, toccando la quota record di 1.3 milioni, e i soggiorni dell’1.7%. Particolarmente rilevante è poi il dato relativo alla componente estera di chi sceglie di trascorrere un periodo di vacanza nel Varesotto: +5.4% di arrivi stranieri, +4.4% per quanto riguarda i soggiorni. Il tutto, mentre proprio pochi giorni fa si è registrato il ritorno a Malpensa di Air France, assente dallo scalo della brughiera da ben sei anni. «Investire sul turismo – conclude Astuti – vorrebbe dire fare da volano per un’ulteriore espansione dell’aeroporto, infrastruttura chiave del nostro territorio».