Svuotacarceri e immigrazione, scontro tra Matteo Renzi e il senatore leghista Stefano Candiani. Polemica anche sull’auto blu per la moglie del premier

L’esponente della Lega ha criticato in aula i provvedimenti del governo. Dopodiché si è avvicinato ai banchi del governo per chiedere a Renzi attenzione alle sue parole. Secondo quanto riferisce Candiani, il presidente del Consiglio avrebbe detto: “Lei è quello che ha presentato l’interrogazione sull’uso dell’auto blu da parte di mia moglie? Non abbiamo più niente da dirci”

25 Giugno 2014
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Renzinuovo

Un duro botta e risposta, in Parlamento tra il premier Matteo Renzi e il senatore leghista Stefano Candiani. Quest’ultimo, intervenendo durante la discussione, ha criticato la politica del governo su svuotacarceri e immigrazione.

Il prezzo della passerella di Renzi in Europa lo sta pagando il Paese. Un Paese che va a rovescio, dove per aprire un’attività ci vogliono sette anni e dove i detenuti si risarciscono con 240 euro al mese, mentre agli italiani, e solo ad alcuni, vanno 80 euro” sono state le parole di Candiani. Il parlamentare leghista ha quindi al termine del suo intervento il premier Renzi tra i banchi del governo, invitandolo a prestare attenzione alle sue parole.

Candiani

Lei è quello che ha presentato un’interrogazione sull’uso dell’auto blu da parte di mia moglie? Non abbiamo più niente da dirci“, sarebbe stata la risposta secondo quanto riferito dal senatore. “Un atteggiamento autoritario e pericoloso, cafonesco e maleducato – commenta – questo è un uomo con uno smisurato culto del proprio ego, che non accetta la critica e l’opposizione”.

Candiani, durante il suo intervento, era stato particolarmente duro col premier affermando tra l’altro: “La verità è molto diversa dagli slogan: chi tutti i giorni vive la realtà di impresa o chi cerca un lavoro lo sa bene. Lei svuota le carceri e fa uscire rapinatori, stupratori rimettendoli in circolazione e lo dice uno che ha subito dodici furti in cinque anni. La sicurezza non è un fattore effimero, è un diritto averlo: invece questo governo da più spazio ai clandestini e ai criminali e non a chi paga le tasse”.

“Lei – ha continuato il senatore Candiani – non ha la coscienza a posto, lei sa gestire bene la sua immagine ma a quale costo per i cittadini?”.

E quindi: “Il governo Renzi dà mille euro al mese ai clandestini mentre i nostri giovani sono costretti ad emigrare, le nostre imprese non vengono pagate dallo Stato mentre la finanza estera banchetta con quello che resta delle nostre migliori imprese, la Fiat fa quello che gli pare… forse perché qualche ministro è seduto nel consiglio di amministrazione”.
“Questo – ha chiosato Candiani puntando il dito contro Renzi – non è il Paese che vogliamo, un Paese che va alla rovescia e pensa che si risolvono i problemi con un gol in una partita di calcio”.

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