“Strisce blu ovunque, dove prima erano bianche e dove prima non erano neanche immaginabili” queste le parole con cui inizia la lunga petizione contro il nuovo piano della sosta istituito dal Comune di Varese. Dopo la lettera di protesta ricevuta da un genitore che per accompagnare il figlio all’asilo deve sborsare ogni giorno del denaro (che alla fine dell’anno incide non poco sul bilancio familiare), ecco che nasce la petizione.
Sul sito change.org si legge:
“Troppe strisce blu! Esempio: via Como, davanti all’asilo Veratti. È una strada a senso unico dove prima le auto parcheggiavano solo a destra, neanche a dirlo, su strisce blu.
I poveri genitori (TRASGRESSORI) spesso lasciavano le proprie auto per pochi minuti sul lato sinistro della carreggiata, dove non vi erano strisce, per poter lasciare o prelevare GRATUITAMENTE i bambini.
Ebbene, sono state create strisce blu anche a sinistra. Addirittura senza pensare a togliere le ringhiere di protezione fuori all’ingresso dell’asilo facendo sì che chi parcheggia sulla striscia BLU fuori all’ingresso della scuola non possa scendere dall’auto perché la porta non si apre. In poche parole tutto mirato al solo guadagno!
Rendendo poi la carreggiata strettissima con strisce blu a dx e a sx e rendendo insostenibile l’economia delle famiglie di quell’asilo che già hanno subìto degli aumenti esagerati arrivando a pagare anche 200/300€ al mese per un figlio nonostante si tratti di una scuola convenzionata comunale (con la presentazione dell’ISE manco fosse un’università).”.