Ricercato per tentato omicidio, dopo un agguato di quasi due anni fa, era riuscito ad eludere le ricerche delle Forze dell’Ordine dandosi alla macchia. Ma alla fine il “lavoro” che aveva iniziato a fare, una “piccola impresa” di coltivazione di marijuana, lo ha portato allo scoperto. È stato quindi rintracciato dai Carabinieri di Varese e arrestato in provincia di Massa Carrara, dove portata avanti la sua attività illegale, Antonio Danieli, accusato di tentato omicidio per fatti risalenti all’aprile del 2013, quando un marocchino era arrivato in fin di vita davanti all’Ospedale di Tradate, ferito da cinque colpi di pistola.
Le indagini avevano portato a sospettare di Danieli, che era però sparito dalla circolazione. E oggi si scopre che si era trasferito nella campagna attorno alla città toscana, e non utilizzava mai il telefono. Comunicava solo attraverso internet.
Ma non è bastato per stare lontano e nascosto. Gli inquirenti hanno seguito le tracce lasciate dagli acquisti online e dall’attività sui social network.
È stato così individuato a Montignoso, dove l’uomo aveva messo su una serra di marijuana, per un giro d’affari di circa 400.000 euro. Adesso è in carcere in Toscana.