Regio Insubrica, Brianza: “Ripartire a pieno ritmo”

Presidenza dell’ente assegnata al ticinese Norman Gobbi

22 Gennaio 2016
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brianza francesca

“La Regio Insubrica può ripartire a pieno regime”. Lo sottolinea l’assessore al Post Expo e alla Città metropolitana di Regione Lombardia Francesca Brianza, nominata oggi come rappresentante politico, con specifica delega permanente, per conto del presidente Roberto Maroni.

PRESIDENZA DELL’UFFICIO AL CANTON TICINO – Si è tenuta oggi a Mezzana, nel Canton Ticino, presso la sede della Regio Insubrica, la riunione dell’Ufficio di Presidenza. Tanti i temi affrontati all’ordine del giorno, che si è aperto con l’insediamento del nuovo Ufficio di Presidenza previsto dalla Dichiarazione d’Intesa – la Presidenza è stata assegnata ad interim, fino a giugno, al presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino Norman Gobbi – e con la designazione dei rappresentanti politici e tecnici regionali per garantire la continuità dei lavori della Regio Insubrica.
SOGGETTO FONDAMENTALE PER LA COLLABORAZIONE – “La Regio – spiega l’assessore Brianza – rappresenta un soggetto di fondamentale importanza per il mantenimento e la gestione dei rapporti tra la Regione e la Confederazione svizzera, fungendo da collettore su temi di primaria importanza”. “Quale, a esempio – esplicita -, quello inerente le problematiche dei frontalieri, oggi più che mai sentito alla luce dei nuovi accordi fiscali, siglati tra i Governi italiano e svizzero, che entreranno in vigore a partire dal 2018, e quello relativo alla garanzia dei fondi destinati ai comuni di frontiera”.
REGIONI IN CAMPO AL POSTO DELLE PROVINCE – “La Regio Insubrica – sottolinea l’assessore -, alla quale hanno aderito responsabilmente Regione Lombardia e Regione Piemonte, dal momento in cui le Province, incenerite dalla riforma Delrio, non sono più riuscite a far fronte agli impegni sino ad ora assunti, riparte con rinnovato slancio e porta sul tavolo del dibattito importanti tematiche, che vanno dal riesame degli accordi bilaterali, alla navigazione dei laghi, alle annose questioni inerenti le infrastrutture e la mobilità transfrontaliera”.
CASSA DI RISONANZA PER TERRITORI DI CONFINE – “Questo importante soggetto – conclude l’assessore Brianza – fungerà da antenna di ricognizione e da cassa di risonanza delle istanze e problematiche che riguardano i territori di confine e garantirà uno stretta connessione tra la Regione, i territori di confine e la Confederazione svizzera”.
TEMI CRUCIALI PER ENTRAMBE LE PARTI – A margine dell’incontro è intervenuto sul tema anche il consigliere della Regione Lombardia e presidente della Commissione speciale Rapporti Lombardia-Confederazione Svizzera Antonello Formenti: “L’incontro è stato interessante e sancisce la ripartenza dei lavori della Regio Insubrica. I temi all’ordine del giorno sono di fondamentale importanza per i nostri territori”. “Ho riscontrato – ha concluso Formenti – una grande motivazione da parte di tutti e le prospettive per il futuro sono buone

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