Sono stati più di 300 i volontari di Protezione civile della Provincia di Varese impegnati, sabato 28 e domenica 29 maggio, su più turni, allo scalo dell’aeroporto di Malpensa per l’evento della finale di UEFA Champions League vinta dal Real Madrid.
Sabato mattina, alle 8, il Consigliere provinciale delegato Fabrizio Mirabelli ha voluto ringraziarli di persona, insieme al Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, al presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, all’Assessore regionale Simona Bordonali e al Prefetto Giorgio Zanzi.
I volontari di Protezione civile, infatti, hanno svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione logistica degli spostamenti, in occasione dell’arrivo e della partenza dei tifosi che è avvenuto in un clima di festa.
Il momento della partenza è stato il più delicato perché fare defluire decine di migliaia di tifosi in maniera rapida e ordinata è servito anche a non intasare l’aeroporto che aveva comunque un regolare calendario di arrivi e partenze.
«Le tifoserie di Atletico Madrid e Real Madrid – dichiara il consigliere provinciale Mirabelli – notoriamente non sono pericolose ma con un tale movimento di persone organizzare i flussi è stato fondamentale per evitare situazioni di criticità. I volontari di Protezione civile della nostra Provincia costituiscono un’eccellenza a livello regionale ed è un dovere delle istituzioni esprimere loro riconoscenza per quello che hanno fatto anche in questa occasione».
«Un personale ringraziamento – aggiunge Mirabelli – deve, poi, essere rivolto ai funzionari della Protezione civile provinciale Laura Zorzit, Antonello Mazza e Maria Claudia Burlotti e Stefania Vitale, per la preziosa disponibilità e professionalità che hanno dimostrato anche nei giorni scorsi, dopo l’esperienza accumulata ad Expo 2015, le quali hanno sicuramente contribuito alla buona riuscita dell’organizzazione generale e che hanno avuto un apprezzato riscontro anche da SEA e dalle Istituzioni regionali. Queste giornate di lavoro – conclude il consigliere provinciale – hanno anche permesso, a mio parere, di fare emergere due aspetti importanti: la capacità del Sistema di Protezione civile di fare squadra e l’opportunità di conoscere meglio il mondo aeroportuale».