
Da quest’anno l’azienda Poste Italiane apre un nuovo grande blocco di assunzioni. Come annuncia l’amministratore delegato Matteo Del Fante, il nuovo piano industriale nel periodo 2018-2022 è prevista l’assunzione di circa 10 mila figure professionali qualificate, tra cui 5 mila esperti in ambito finanziario e assicurativo. Per quanto riguarda invece la ridistribuzione e formazione del personale, 4.500 dei dipendenti in servizio saranno riassegnati a un ruolo commerciale di front-line, mentre sarà pari a 20 milioni il monte ore di formazione previsto nel periodo 2018-2022.
L’azienda in una nota “Quale principale datore di lavoro in Italia, Poste Italiane è caratterizzata da una favorevole piramide dell’eta’ della popolazione aziendale: i suoi dipendenti hanno un’eta’ media di 50 anni e mediamente vanno in pensione a 60 anni. Oltre la meta’ dell’organico di Poste Italiane attuale andrà in pensione nei prossimi dieci anni, permettendo cosi’ l’assunzione di nuove figure professionali qualificate e di giovani talenti”.
I vertici proseguono “Con le nuove assunzioni e con la ridistribuzione dei dipendenti in servizio, Poste Italiane potrà potenziare la propria forza competitiva, sostenendola anche con iniziative ad hoc al fine di incrementare le competenze tecniche e gestionali in tutta l’organizzazione. Poste Italiane investirà in figure professionali di talento presenti e future, mediante un’ampia gamma di programmi di sviluppo, introducendo il lavoro intelligente e lanciando un’ampia varietà di programmi di gestione delle prestazioni e di incentivazione”.