Chi ha messo in sicurezza le scuole prima, oggi si trova a “secco”. Senza la possibilità di ulteriori finanziamenti per coprire i capitoli di spesa dai quali aveva attinto per rispondere alla priorità della sicurezza scolastica.
È di fatto la polemica del sindaco di Morazzone Matteo Bianchi, che è anche segretario provinciale della Lega Nord, che pur riconoscendo la validità dei finanziamenti del governo, lamenta però la mancanza di regole che siano eque.
“Il governo finanzia interventi per ammodernamenti sulle scuole – dice Bianchi – ma a Morazzone, dal momento che i lavori alle medie sono già stati fatti nel 2011, rimaniamo a secco? Pazienza. Prioritario sarebbe per noi avere qualche quattrino per il centro storico, invece dobbiamo fare da soli. Sicuramente ogni aiuto del governo ai comuni è cosa buona, ma le regole sono assurde”. In poche parole “i finanziamenti valgono solo per i progetti. Chi ha già eseguito i lavori, anche da poco, non ne può beneficiare”.