Approvata dalla Commissione Ambiente la Proposta di aggiornamento del Piano Cave della Provincia di Varese. Nel merito è intervenuto il consigliere regionale della Lega Nord al Pirellone, Emanuele Monti.
“Si tratta di una vittoria della Lega Nord di Varese – spiega Emanuele Monti – che da sempre si è opposta alla riapertura della Cava della Rasa e della Cava di Cantello. In particolare per quanto riguarda quest’ultima, la ripresa dell’attività estrattiva avrebbe generato un grave impatto sul Capoluogo di Provincia e sul territorio a livello idrogeologico, su falde acquifere che servono circa 200 mila persone.
Per quanto riguarda la Cava della Rasa invece, il progetto avrebbe riguardato ben 2 milioni di metri cubi, il che si sarebbe tradotto in un abbassamento del crinale di circa 20 metri: un danno enorme al Sacro Monte e al Campo dei fiori.”
“La Lega Nord ha sostenuto in più occasioni la necessità di subordinare gli interessi economici di singoli, al patrimonio ambientale, naturalistico, paesaggistico del territorio lombardo, con particolare riferimento all’integrità qualitativa della risorsa idrica. In Consiglio comunale a Varese il sottoscritto ha sollevato più volte la questione, così come in Regione Lombardia ci siamo sempre battuti per impedire che questi due impianti riprendessero l’attività, prima con il consigliere regionale Longoni, successivamente con Roberto Anelli che ha dato continuità alle azioni intraprese nella precedente legislatura.”
“Esprimo quindi soddisfazione per il risultato ottenuto e per fatto che si è riusciti a far convergere anche il Partito Democratico verso le nostre posizioni. Resta il rammarico per l’astensione da parte del Movimento 5 Stelle, che non ha mostrato di fare l’interesse dei cittadini. Con il voto definitivo da parte dell’Aula, previsto per metà giugno – conclude Emanuele Monti – si passa a un nuovo concetto regionale che è quello degli Ambiti di recupero per cui non si caverà mai più alla Rasa e Cantello”.