
Pensione più “pesante” per quattro milioni e mezzo di anziani che, nel mese di luglio, si troveranno dai 300 ai 955 Euro in più rispetto all’assegno mensile: si tratta del rimborso deciso dal governo Renzi in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dell’indicizzazione delle pensioni applicato durante l’esecutivo presieduto da Mario Monti.
La restituzione, comunque parziale e pari ad una percentuale tra il 10 e il 30% di quanto si sarebbe percepito senza il blocco, è estesa agli eredi qualora il pensionato fosse deceduto. Il beneficio massimo di 955 Euro è previsto per chi abitualmente percepisce circa 1800 Euro al mese.