“Ricapitolando: prima si sparano stime di traffico del tutto irrealistiche, poi si progetta un mostro a 10 corsie promettendo mirabolanti compensazioni ambientali (che ancora oggi non ci sono nemmeno per le tratte già realizzate), infine si spendono (tutti e subito) i soldi pubblici stanziati per l’intera opera solo per fare il primo pezzettino e alla fine ci si trova senza soldi, praticamente in braghe di tela.
E a questo punto la Regione Lombardia chiede altri soldi al Governo e viene un ministro da Roma a dire che è disponibile a rivedere il progetto? Ma l’unica cosa
sensata a questo punto è fermare l’opera la dove è arrivata, bisogna cambiare paradigma e puntare sul trasporto collettivo. E comunque per rivedere il piano
finanziario e la progettazione servono anni e Pedemontana, nello stato di crisi finanziaria in cui versa, non ha tutto questo tempo”, così Gianmarco Corbetta,
consigliere regionale del M5S Lombardia e Davide Tripiedi, deputato del M5S, si rivolgono all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte, che si era detto “stanco, a nome dei lombardi, di fare da bancomat allo Stato” in replica al ministro Graziano Delrio secondo cui “non verranno aggiunti per l’opera ulteriori contributi pubblici, che sono già molto robusti”.