Mentre si continua a parlare di rendere almeno alcuni tratti gratuiti, i pedaggi in realtà aumentano. Con l’inizio del 2020 infatti, chi percorre queste tratte dovrà considerare di spendere lo 0,8% in più.
Come sempre i più penalizzati quindi sono i pendolari, coloro che si muovono per lavoro e non per piacere.
L’aumento è davvero minimo, quasi irrisorio ma c’è. Il pedaggio di Pedemontana è già salito, l’incremento è scattato con l’arrivo del 2020 ed è dello 0,80%.
In pratica, per quanto riguarda il tratto comasco, per andare dall’intersezione tra la A9 e la Pedemontana a Lomazzo a quella con la A8 servono ora 3,48 euro mentre per il percorso Albate Acquanera-A9 occorrono 48 centesimi. Altri 17 centesimi, per un totale di 65, vanno aggiunti per chi si reca fino a Villa Guardia.
Nel ramo varesino, invece, il tratto Gazzada/Morazzone–Vedano da adesso costerà 1,07 invece di 1,06 euro mentre quello dall’A8/A36 Cassano Magnago all’uscita di Lomazzo sarà pari a 3,24 euro.