, continua senza sosta.
Oggi è stato il giorno degli interrogatori.
Il pm Cristina Ria ed il procuratore di Busto Arsizio Gianluigi Fontana sono giunti al carcere di Busto Arsizio questa mattina per seguire gli interrogatori di Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, i due protagonisti della vicenda “morti in corsia”.
Mentre l’infermiera si è avvalsa della facoltà di non rispondere, il vice primario del pronto soccorso ha risposto a tutte le domande del Gip spiegando come somministrava i farmaci, le modalità e le quantità, cercando così di chiarire la sua posizione e proclamandosi innocente tant’è che il suo avvocato, Enza Mollica, ha chiesto gli arresti domiciliari per il suo assistito.
Dalle ultime intercettazioni, però, sono emersi altri dettagli pesanti: sembrerebbe innanzitutto che l’infermiera che ha fatto partire le indagini fu minacciata di morte proprio da Cazzaniga, Ma non è tutto perchè ulteriori intercettazioni confermerebbero anche l’uso e addirittura l’abuso di cocaina da parte dello stesso dottore.