Il centrodestra malnatese ha scelto il suo candidato Sindaco: è Massimo Pavesi, 62 anni, ingegnere civile e consigliere d’amministrazione della storica azienda “Mario Croci” di Malnate. Un profilo civico, proveniente dal mondo imprenditoriale, esattamente come a Varese il candidato Paolo Orrigoni.
“Massimo è un uomo del ‘fare’ che proviene dal mondo delle imprese, ambiente in cui si chiacchiera poco e si lavora molto” – dice Marco Damiani, commissario di Forza Italia Malnate – “lavoreremo concretamente e non per slogan, soprattutto per far parlare i risultati tangibili che i cittadini dovranno vedere e riconoscere.”
Il centrodestra chiude col passato e riparte dunque da zero: un progetto che garantisce subito ai malnatesi un’alternativa credibile per il governo della città e che crea i presupposti per la formazione di una classe dirigente futura affiancando alle nuove leve i più esperti, in vista di un progressivo passaggio di consegne.
“Il risultato politico di queste faticose settimane è un centrodestra unito come mai era successo a Malnate – dice il commissario della Lega Nord Malnate Marco Bordonaro – siamo riusciti a coinvolgere quasi tutti coloro che non si riconoscono nell’attuale amministrazione. E, soprattutto, Massimo parla come noi: è il sindaco sceriffo che serve, attentissimo al tema sicurezza che è il primo problema di Malnate”.
L’idea, fin da subito, è di fare un “patto con i malnatesi” con il quale – al di là dei principi fumosi – la coalizione di centrodestra si assumerà pochi impegni ma specifici e concreti: le priorità sono la sicurezza, la tutela degli anziani, dei giovani e delle famiglie; le manutenzioni stradali, la viabilità, il decoro urbano e la lotta al degrado.
“Malnate ha bisogno di un Sindaco vero, non di chi pensa già a poltrone più importanti: adesso è ora di cambiare passo” chiudono i commissari.