
I militanti di Azione Nazionale hanno manifestato, nella mattinata di ieri, martedì 29 dicembre, fuori dalla sede dell’Ambiasciata dell’India a Roma per chiedere a gran voce la liberazione dei due sottoufficiali della Marina Italiana, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, il cui destino è da oltre 1.440 giorni in mano al governo di Nuova Delhi.
Gli esponenti del nuovo movimento di destra hanno aperto uno striscione con su scritto “Marò Subito Liberi” e sei di loro si sono incatenati per protesta fuori la sede diplomatica indiana per chiedere la liberazione dei due militari italiani “ostaggio del governo indiano”.
La manifestazione si è sciolta dopo oltre un’ora, senza violenza, con l’intervento delle Forze dell’Ordine che hanno rimosso le catene ai manifestanti.
In tutto si sono presentati davanti all’Ambasciata circa cento persone.
Per il portavoce di Azione Nazionale, Fausto Orsomarso, quella dei Marò “è una vicenda tragica che sta segnando la vita umana e personale dei nostri soldati colpevoli soltanto di aver svolto il loro lavoro. Il silenzio dei governi italiani che si sono succeduti in questi quattro anni è assordante e la dice lunga sull’assoluta mancanza di dignità e sovranita nazionale e di mancanZa di rispetto verso le Forze Armate impegnate ogni giorni in centinaia di missioni di pace in tutto il mondo. La nostra iniziativa vuole tenere alta l’attenzione di tutto il Paese sulla vicenda dei Marò in un momento in cui il governo Renzi è chiaramente impegnato nell’opera di autocompiacimento e ha deciso di abbandonare a se stessi il destino dei nostri due connazionali”.
Manifestazione di #AzioneNazionale fuori l’ambasciata indiana per liberare i nostri Maró #MaróSubitoLiberi
Posted by Azione Nazionale on Martedì 29 dicembre 2015