Lombardia, Ora serve una guida autorevole ai trasporti

Il comitato viaggiatori pendolari di Milano “Sia scelta la figura migliore per un Assessorato chiave come quello delle Infrastrutture e Mobilità”

16 Marzo 2018
Guarda anche: LettereLombardiaTrasporti Strade Autostrade

“Il tema del trasporto pubblico, in particolare ferroviario, è cruciale per la Lombardia. Lo dicono i numeri: sono oltre 735 mila viaggiatori che quotidianamente si muovono in Lombardia sulla rete del servizio pubblico su ferro.

Ma nonostante i numeri, che potrebbero essere ancora migliori, le cose non vanno bene. Trenord appare sempre più in affanno sui fondamentali che abbiamo da tempo indicato come la causa principale dei disservizi: manutenzione dei mezzi e gestione del personale. La prima culminata il 25 Gennaio scorso con l’agghiacciante incidente di Pioltello (ma già da tempo denunciata dai viaggiatori sempre più esposti a condizioni di viaggio da terzo mondo), la seconda, causa di pesantissimi disagi che mai come negli ultimi 12 mesi hanno minato la tenuta stessa del sistema, con picchi di soppressioni nell’ordine dei 100 treni/giorno e disagi estesi a tutte le linee, direttrici e quadranti.

Il nostro appello al neo presidente Attilio Fontana è che sappia decidere per il meglio su un tema che ci sta a cuore come la gestione del servizio pubblico di trasporto e del sistema delle Infrastrutture. La Lombardia è la Regione più popolosa d’Italia.

E per quanto riguarda i trasporti serve un cambio di rotta.

Serve una guida politica e una gestione di grande esperienza che sappia risollevare la situazione attuale.

Serve un Assessore che conosca bene i meccanismi, che riesca a mettere Trenord in condizioni di garantire un servizio adeguato e che dialoghi alla pari con i gestori delle infrastrutture RFI e FN.

Ma serve soprattutto che Regione Lombardia torni ad esercitare, come in passato, il suo ruolo di programmazione e controllo sull’agire dell’azienda fornitrice del servizio. Ruolo questo necessario al fine di “sopprimere” sul nascere tutti quei comportamenti di Trenord in violazione degli obblighi che la stessa è tenuta ad onorare a seguito della sottoscrizione del noto “Contratto di servizio”.

Ci auguriamo dunque che Fontana (a cui rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro per questo impegnativo incarico) sappia scegliere una figura di riferimento per un Assessorato decisivo.

Dobbiamo infatti riportare i servizi a performance migliori rispetto a quelle attuali e il sistema deve tornare a crescere in qualità e quantità sotto lo stimolo di una domanda sempre crescente.

Lo chiedono i pendolari e i tutti i cittadini della Lombardia.

Tutto ciò premesso, ci auspichiamo che Fontana scelga la figura più autorevole ed adeguata.”

Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano-Asso e Milano-Camnago (R, S2, S4)
Tag:

Leggi anche:

  • Olimpiadi 2026, oltre un miliardo per opere e infrastrutture territorio

    Oltre un miliardo di euro messo in campo da Governo e Regione Lombardia per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Il Governo impegna 473 milioni di euro, la Regione – con il ‘Piano Lombardia’ – ne mette a disposizione 574. Di questi, 134 milioni sono destinati alle opere
  • Milano Wine Week, Lombardia vetrina dell’Italia nel mondo

    “La Lombardia è la vetrina dell’Italia nel mondo. Milano è la città più frizzante, più innovativa, più proiettata al futuro; il luogo ideale per un grande evento internazionale del vino come Milano Wine Week. Anche perché il vino prodotto in Lombardia è sempre più apprezzato, sia in
  • Inaugurato a Palazzo Pirelli il nuovo Baby Pit Stop UNICEF

    In occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno Materno è stato inaugurato a Palazzo Pirelli il Baby Pit Stop, un nuovo e confortevole spazio riservato alle mamme che vogliono allattare il proprio bambino e provvedere al cambio di pannolino quando si trovano fuori casa.
  • Turismo: dalla Regione 500mila euro per il ritorno dei treni storici

    Un servizio che prevede ovviamente un programma completamente rivisto e rimodulato a causa dello stop dovuto alla pandemia, che ha visto il Sebino Express ripartire il 6 settembre e il Lario Express esattamente una settimana più tardi, il 13 settembre, e che ha già corse organizzate sino al 25