Anche per quest’anno l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, presieduto da Alessandro Fermi, ha deliberato i criteri per la destinazione a finalità umanitarie del Fondo di solidarietà del Consiglio regionale.
Possono partecipare all’assegnazione del contributo organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, associazioni di solidarietà familiare, enti ecclesiastici, enti privati e altri soggetti del privato sociale che durante il 2017 hanno svolto in Lombardia attività caritatevole e assistenziale con la distribuzione gratuita di pasti o di altri generi di prima necessità.
Per tutti viene richiesta l’attività senza scopo di lucro, l’iscrizione nelle sezioni regionali o provinciali degli appositi registri e albi, qualora il soggetto sia obbligato all’iscrizione.
Le domande, redatte su appositi moduli e sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto richiedente, devono essere presentate entro il 25 maggio 2018 all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con modalità differenti:
a) entro le ore 12 all’ufficio Protocollo generale del Consiglio regionale se la consegna avviene a mano (via F.Filzi, 22 – Milano)
b) spedite tramite posta certificata entro la giornata del 25 maggio 2018 all’indirizzo protocollo.generale@pec.consiglio.regione.lombardia.it
c) inviate con raccomandata A/R entro la data del 25 maggio 2018
L’ammontare del Fondo solidarietà per finalità umanitarie per l’anno 2018 (costituito dalle somme accantonate nel corso del 2017) è pari a 8.725,81 euro.
Il contributo viene ammesso, per ciascun beneficiario, nel limite massimo del 25% dell’intero Fondo.
I criteri ai quali si atterrà l’Ufficio di Presidenza per l’assegnazione dei contributi terrà conto della consistenza dell’attività svolta dal richiedente, di situazioni di particolare necessità, del valore emblematico dell’iniziativa, della rappresentatività dei territori.
