L’ATS Insubria per La Quiete ha fatto tutto quanto era possibile fare per preservare l’erogazione e il valore economico delle attività da essa svolte

ATS Insubria era presente all’accesso dell’Ufficiale Giudiziario presso “La Quiete”

29 Aprile 2017
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L’ATS Insubria avendo confermato, lo scorso mese di gennaio, il budget dedicato alla Casa di cura “La Quiete“, ha fatto tutto quanto era possibile fare per preservare l’erogazione e il valore economico delle attività da essa svolte. Pur riconoscendo che la presenza di un presidio sanitario in quell’area sia molto importante per il territorio, oltre a questo non si poteva fare altro.

I funzionari sanitari, oggi,  hanno comunque seguito da vicino le operazioni finalizzate al rilascio dello stabile di Via Dante, attuato questa mattina dall’Ufficiale Giudiziario. 

Negli ultimi mesi, ATS ha presenziato agli accessi dell’Ufficiale Giudiziario avvenuti ‪il 20 gennaio, il 3 e 28 aprile 2017. I funzionari sanitari hanno inoltre effettuato altri due sopralluoghi indata 21 e 26 aprile, fornendo costante monitoraggio per garantire e tutelare la salute dei cittadini, anche a fronte di eventuali sgomberi e trasferimenti che avrebbero potuto verificarsi.

In occasione di tutti gli accessi effettuati, ATS ha esercitato il proprio ruolo di garante nei confronti degli obiettivi di salute, nel rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini, tanto nell’erogazione delle prestazioni, quanto in merito alla programmazione di eventuali trasferimenti dei degenti.

Nella mattinata di venerdì nella struttura erano presenti n. 8 pazienti: quattro rimangono ricoverati in attesa di accertamenti specialistici, mentre gli altri quattro, per i quali era già stata verificata la dimissibilità, verranno dimessi entro sera.

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