Il Cotonificio Cantoni e la sua storia, esempio di industrializzazione che ha lasciato il segno non solo nella realtà sociale e produttiva di Castellanza, ma anche nella crescita economica del Paese Italia.
Prima impresa cotoniera a diventare Spa e ad essere quotata in Borsa, la Cantoni vanta anche la partecipazione all’Esposizione Universale di Parigi nel 1855, unica impresa della Lombardia all’evento.
Proprio grazie al recupero degli stabili dell’ex opificio, realizzato su progetto dell’architetto Aldo Rossi, Premio Pritzker d’Architettura, ha trovato casa la LIUC – Università Cattaneo.
Conversare su questa fabbrica alla Biblioteca della LIUC è, dunque, motivo di orgoglio oltre che occasione per coltivare e diffondere una memoria storica di cui non si può fare a meno.
L’appuntamento è sabato 21 maggio, alle 10, per “Cantoni: una fabbrica tra storia locale e storia nazionale”, conversazione sulla Rivoluzione industriale a Castellanza e in Valle Olona e sull’ascesa e il declino dell’impero del cotone nell’Alto milanese del Novecento a partire dalla storica azienda tessile, attiva dal 1800.
Interverranno: Silvia Conca, Docente dell’Università degli Studi di Milano; Daniele Pozzi, Docente di Storia Economica della Scuola di Economia e Management della LIUC e Vicedirettore dell’Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’Impresa; Piero Cavaleri, Direttore della Biblioteca “Mario Rostoni” dell’Università Cattaneo.
A loro il compito di ripercorrere la parabola del tessile cotoniero nella zona e di far comprendere il valore di un passato che è stato leva per lo sviluppo del Paese.
L’incontro è in collaborazione con la Biblioteca civica della Città di Castellanza.