“La forza che avanza in nome dell’ambiente”

Una lettrice interviene sulla ”Giornata del Verde Pulito” e la polemica tra il consigliere provinciale di Sel Alberto Tognola e CasaPound

17 Aprile 2015
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Giardini 23

Gentile Direttore,

le scrivo da umile lettrice, ma anche da mera editora che si prende “responsabilità” nel pubblicare, nonché da animale umano (“ambientalista” è un termine che aborro, più per il nonsense popolare, che perché me lo appioppano i miei prossimi animali umani che paiono aver scoperto un’altra forma di vita e quindi ti deridono usando tale inappropriato termine – anche i rettiliani respirano grazie ad 1/16 di albero confermando la popolare teoria del pollo).

Le scrivo, perché sono da tempo fermamente assertrice del fatto che la cultura sia potere e che nasca dal viver quotidiano, quindi anche “ambientale” (ragione per cui han bloccato l’esportazione di polli e uova dalla lombardia?).

Quando leggo le notizie locali della landa prealpina, mi fermo sempre a riflettere sul perché si tiene un incontro o una manifestazione.
E sorrido quando leggo che c’è ancora bisogno di istituire una “Giornata del verde pulito” (ed una sola – pensate che quella del blocco traffico si duplica in un intero anno!).

O le istituzioni son proprio rimaste allo start oppure i cittadini han menti che corrono ad altri “orizzonti” e pensano addirittura di curare quotidianamente il territorio.

Si deve ancora chiedere disponibilità ai cittadini (e alle numerosissime associazioni che pullulano sul territorio a stampo “ambientalista”)?

Dovremmo essere giunti alla fase in cui le Associazioni “ambientaliste” siano da ritenersi superflue.

Ma forse lo sbocciar della primavera provoca ancora i suoi effetti naturali, quindi, tutti percepiscono di avere, volente o nolente, una sistemica dipendenza dal mondo in cui vivono.
(Vero è che a giorni si inaugura EXPO, quindi, il pullulare di nuove sigle, facenti capo a movimenti e partiti politici e vestite da “ambientalista”, ha la sua ragion d’essere.)

Ma perché i cittadini dovrebbero ripulire il parco di Villa Toepliz (un esempio a caso), la cui manutenzione è competenza dell’Assessorato deputato e per cui si percepiscono ulteriori proventi dal, secondo me inappropriato, affitto? Il verde pulito non è competenza dell’Amministrazione? Perché ne fa un evento, dove i cittadini che pagano, riparano al non fatto amministrativo?

“Dedicare il nostro tempo libero a ripulire il territorio da incuria e maleducazione” è un impegno quotidiano del cittadino.
Non capisco perché farne una propaganda partitica.

Forse per questo sarebbe altrettanto inappropriato mettere una sigla politica all’interno di una manifestazione pubblica, pagata dai cittadini, proprio come la mancanza a cui dovrebbero sopperire loro stessi medesimi?

Anche se invece di grandi manifestazioni, si dovrebbe tornare semplicemente ad amarla la propria terra.
Come facevamo da ragazzini, perché imitavamo i vecchi a “pulir il bosco”, così come a non scaricarvi rifiuti.
Semplicemente perché la terra è pane.

Forse una “Giornata del verde pulito” serve a sensibilizzare il cittadino distratto a tornar a viver quotidianamente nel rispetto della terra che temporaneamente ci accoglie e dà da vivere.

Infatti, Tognola mi sembra abbia parlato come Sindaco, tra altri sindaci (a parte quello di Varese assente, che dovrebbe darci qualche lume – e sostituito dall’assessore alla Tutela Ambientale che immagino si occupi della familiare Calcinate-Capolago nel suo ruolo che non tutela né ambiente né salute del cittadino, parte integrante del vituperato ambiente che ci dà vita).

Perché, dunque, dovrebbe esserci una sigla partitica, chiedo umilmente al direttore ed al gruppo ecologista di CasaPound “Foresta che avanza”?

con sempre doveroso rispetto anche nella più totale non condivisione
(neppur dell’aggressivo nome!)

Ombretta Diaferia

PS= la riflessione si riferisce alla notizia di un “diverbio” tra la “Foresta che avanza”, il gruppo ecologista di CasaPound Italia, ed il Sindaco di Daverio Tognola che, a loro insaputa, si ritrovano insieme nella “Giornata del verde pulito” organizzata dal Comune di Varese domenica 19 aprile 2015.

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