La Cina guarda a Varese…anche per lo sport

Una delegazione della Vanke, colosso immobiliare, ospite di Palazzo Estense per una partnership industriale-sportiva

22 Luglio 2015
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La Cina come l’Australia? Il gigante asiatico sembra interessato ad investire sul territorio del Varesotto in particolare per quanto riguarda le infrastrutture sportive, puntando magari a creare – sebbene sia presto per dirlo – un hub simile a quello allestito tra Gavirate e Castronno dall’Australian Institute of Sport, che garantisce a centinaia di “canguri” impegnati nel ciclismo e canottaggio la possibilità di vivere ed allenarsi nella nostra provincia.

Durante la tappa varesina della Coppa del Mondo di canottaggio, infatti, alla Schiranna era stato ospite Wang Shi, numero uno della Vanke, il principale immobiliarista del mercato cinese. Grande appassionato di sport, mister Shi sembra essersi innamorato del territorio prealpino, tanto da aver fatto incontrare, questa mattina, una delegazione della sua società con il vice sindaco Mauro Morello e gli assessori Carlo Piatti e Fabio Binelli. Grazie alla mediazione di Max Ferrari, presidente dell’associazione Lombardia-Cina, tra il gigante asiatico e la terra dei Sette Laghi sembra possibile una notevole collaborazione: per l’ultimo weekend di settembre si progetterà un momento di incontro tra gli industriali dei due territori unito ad un evento sportivo in via di definizione, che comunque dovrebbe interessare le tre discipline per le quali la Vanke ha manifestato un sensibile interesse, ovvero canottaggio, ciclismo e volo a vela. Cosa riserverà il futuro è presto per dirlo, ma le basi per una partnership di significativo impatto sembrano esserci tutte.

 

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