
Dal Pirellone arriva la proposta del censimento sulla “salute” dei ponti in tutta la Lombardia. La prima proposta a questo allarme arriva dal consigliere leghista Alessandro Corbetta che con Attilio Fontana dice:
“È forte lo sgomento, la rabbia e il dolore a seguito del crollo del ponte Morandi di Genova. In un Paese civile non si può morire così e non si può aver paura ad attraversare un ponte. Ora più che mai è necessario lavorare per scongiurare altre vittime”.
Corbetta avanza così la proposta di un censimento sui ponti lombardi e sulla loro situazione strutturale, così da evitare altri disastri come quello di Genova. “È tempo di agire con ancora più forza rispetto a quanto fatto fino ad ora. Regione Lombardia deve mappare e censire tutte le infrastrutture presenti sul nostro territorio: serve un quadro esaustivo e certificato sulle competenze circa la sicurezza di queste opere, sullo stato di manutenzione e su chi è deputato a controllare, in modo che poi regione possa fare le proprie valutazioni e comportarsi di conseguenza con gli enti gestori, elaborando anche una strategia per rinnovare completamente le opere più vetuste o costruite con materiali non idonei”.