Sarà tutta a spese di Rfi la nuova (e ultima) rotatoria che l’amministrazione comunale indunese vuole realizzare su via Jamoretti, dopo quelle inaugurate negli scorsi anni al Bidino e a San Cassano. A queste si aggiungono poi quelle del Centrale e della Pezza, verso Arcisate. La nuova rotonda, per dimensioni e utilità, sarà molto simile a quest’ultima, realizzata sette anni fa dalla giunta Bianchi.
L’opera sarà finanziata da Rfi nell’ambito del piano di opere mitigative del cantiere della Ferrovia Varese-Stabio, e averla ottenuta è considerato dall’amministrazione un successo personale del sindaco Marco Cavallin, che si è impegnato intensamente per ottenere questa (e diverse altre) opere in paese.
“Abbiamo spuntato dal ministro Maurizio Lupi e da Rfi, nella persona dell’ing. Bocchimuzzo, ai quali voglio mandare un ringraziamento per la disponibilità e l’ascolto, investimenti a Induno per un milione di euro” spiega il sindaco Cavallin, che puntualizza: “Si tratta di un parziale indennizzo per tutta la pazienza e i disagi che abbiamo e stiamo tuttora sopportando; ci saranno nuove asfaltature su ampi tratti di strade rovinate dal cantiere, l’allargamento di via Cesariano (che sarà a breve l’unico accesso alla zona industriale indunese n.d.r.), la sistemazione a pista ciclopedonale della vecchia galleria ferroviaria e la ritrazione, ovunque sia possibile, delle barriere e recinzioni del cantiere. E poi ci sarà appunto la grande rotonda all’intersezione tra la via Jamoretti e la strada statale 334, che è di fondamentale importanza, tanto da essere stata inserita nel nostro programma elettorale tra le priorità del paese“.
In effetti in quel luogo, negli orari di punta, l’intersezione contorta tra strade trafficate crea congestione del traffico; il nuovo svincolo rotatorio fluidificherà lo scorrimento, aiutando tra l’altro a far diminuire la velocità con cui i veicoli provenienti dalla galleria affrontano l’innesto con viale Jamoretti.
La conferma ufficiale del finanziamento da parte di Rfi è giunta dal tavolo con gli enti locali tenutosi venerdì scorso presso il Pirellino di Varese: Induno avrà dunque presto la sua nuova rotonda. “Si tratta di una spesa importante, intorno ai 200.000 euro – commenta soddisfatto Cavallin – che servirà per realizzare, auspico già entro la prossima estate, un’opera che servirà come il pane per far sì che il traffico del cantiere (la cui ripresa a pieno regime è prevista per luglio) non vada ad intasare la viabilità in quel punto, e ovviamente sarà poi un’opera utile per tutti negli anni a venire”.
Ora sul tavolo dell’amministrazione rimane l’ambizioso progetto di riqualificazione ambientale e funzionale dell’intera via Jamoretti, già previsto dal Pgt, con alberature, abbattimento delle barriere architettoniche, nuovi marciapiedi e razionalizzazione dei parcheggi; per concretizzare l’intervento, servirà però l’ingresso di risorse economiche fresche, derivanti probabilmente da piani di riqualificazione delle aree industriali dismesse, proposti e attuati da imprenditori privati.