Venerdì 20 ottobre è stato approvato in Consiglio Comunale il nuovo Piano di Diritto allo Studio.
Tre sono le parole che lo caratterizzano:
Collaborazione: tra Comune, Scuole, dirigente scolastico e amministrativi, insegnanti e Commissione Cultura. E’ dall’inizio del mandato, infatti, che l’Amministrazione sta costruendo insieme a tutti i soggetti coinvolti un percorso comune, non sempre semplice per le esigenze tempistiche e procedurali diverse, ma che sta portando di anno in anno i suoi frutti.
Controllo: delle fatture, dei fogli ora, delle modalità di esecuzione dei servizi. Questo ha portato ad una maggior trasparenza, chiarezza e risparmi.
Riorganizzazione: continua lo sforzo di anticipare una tranche di pagamento, che l’anno scorso è stato di 3.000 euro mentre quest’anno sarà di 9.000 euro ad Istituto Comprensivo, per agevolare i pagamenti e dunque la rendicontazione delle scuole.
Per quanto riguarda il contenuto del Piano, sono state confermate le quote stanziate per garantire il sostegno educativo, pari a 500 ore/settimana, per un totale di circa 300.000 euro; i progetti in orario scolastico, per cui rimane la quota di 60,50 a studente residente, per un totale di circa 80.000 euro; il fondo dedicato alle pari opportunità (5.000 euro), intese non solo come difficoltà economiche ma anche come attrezzature per studenti con handicap e mediazione linguistica, rispondendo alle richieste e alle esigenze indicate delle scuole; la sostituzione e implementazione degli arredi (8.000 euro); il materiale delle pulizie (10.000 euro).
Numerosi anche quest’anno i progetti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Tra questi, le scuole Primarie sono interessate dal Consiglio delle bambine e dei bambini, proposto all’interno del più ampio progetto internazionale “La città dei bambini”, su cui il Comune sta lavorando dall’inizio del mandato.
Gli studenti saranno coinvolti attivamente anche in incontri di progettazione partecipata di alcuni spazi pubblici e scolastici.
Il tema dell’ambiente sarà affrontato attraverso diverse attività sul territorio all’interno della manifestazione Puliamo il Mondo, di Legambiente, a cui il Comune ha aderito per il terzo anno.
Si conferma il percorso sulla memoria e la legalità nelle scuole secondarie di primo grado, attraverso la collaborazione con l’associazione Libera e diverse forme di coinvolgimento: testimonianze, incontri in classe, partecipazione a manifestazioni, laboratori di teatro-forum. Il percorso sulla legalità inizierà il 16 novembre con l’incontro con alcuni collaboratori di Nando Dalla Chiesa, che invece terrà un incontro per la cittadinanza la sera stessa.
Proseguirà il monitoraggio dell’acqua del rubinetto, il cui consumo negli ultimi mesi dello scorso anno scolastico ha permesso di evitare il consumo di centinaia di bottiglie di plastica. Alcune classi saranno coinvolte in un progetto educativo promosso da Cap Holding, con l’intento di diffondere sempre di più la conoscenza del ciclo dell’acqua e il rispetto dell’ambiente.
Infine, sarà proposto a studenti, genitori ed insegnanti un importante progetto legato alla prevenzione del bullismo e la gestione dei conflitti, votato all’interno del Bilancio Partecipativo, insieme all’aiuto in orario extrascolastico a bambini e ragazzi con DSA.
“Il nuovo Piano per il Diritto allo Studio rispecchia il percorso che stiamo portando avanti dall’inizio del nostro mandato”, commenta l’Assessore all’Istruzione Elena Gasparri, che prosegue: “E’ importante investire nella scuola, è la base per sviluppare una capacità critica indispensabile per costruire una comunità solida e solidale.”
