
“La Comunità di lavoro della Regio Insubrica si è riconfermata come strumento fondamentale e prezioso nella gestione degli accordi bilaterali tra Italia e Svizzera, promuovendo la cooperazione tra i due Paesi e tutelando gli interessi dei frontalieri e dei comuni di frontiera”.
Lo ha dichiarato, a seguito dell’informativa di Giunta di ieri, l’Assessore Regionale Francesca Brianza con delega ai rapporti con la Svizzera che ha ricoperto inoltre il ruolo di Presidente della Regio.
“Grazie all’impegno profuso dalla Regio Insubrica – ha commentato Brianza – si sono affrontate tematiche di cruciale importanza per il territorio quali la fiscalità, la tutela dell’ambiente, la libera circolazione di merci e di persone, la presentazione del casellario giudiziario da parte dei frontalieri, il turismo, la cultura”.
“Insieme alle associazioni di categoria – prosegue – siamo intervenuti a riguardo della Legge sulle Imprese Artigianali allo scopo di tutelare la posizione degli artigiani lombardi che prestano la loro opera in Svizzera. Nel prossimo futuro la legge, che è stata oggetto di alcuni ricorsi, potrebbe essere abrogata”.
“Dopo il Referendum nazionale svizzero “Contro l’immigrazione di massa” e l’iniziativa ticinese “Prima i nostri” – continua Brianza – abbiamo da subito aperto un dialogo, per tutelare gli interessi dei lavoratori frontalieri. La Regio Insubrica sta inoltre sollecitando i Governi italiano e svizzero per trovare una soluzione risolutiva alla problematica del cabotaggio che impedisce i servizi di trasporto di automezzi italiani sul territorio svizzero, sfavorendo così la mobilitaÌ dei lavoratori transfrontalieri”.
“Oltre a questo – chiosa Brianza – la Regio si è occupata dell’inquinamento del Lago Ceresio la cui problematica è in fase di risoluzione anche grazie alle risorse erogate dal Patto per la Lombardia che ammontano a più 1 milione di euro, del dissesto idrogeologico nell’arco alpino e prealpino, della tutela del verde, della promozione di eventi e del turismo sul territorio. Particolare attenzione è stata dedicata al programma di cooperazione INTERREG, bando europeo con risorse per 158 milioni di euro e che finanzierà 101 progetti riguardanti la Lombardia”.
“Si è aperta una nuova stagione di rapporti tra regioni europee – conclude Brianza -. Anche grazie alla nomina di un assessore alla partita, la cooperazione tra Lombardia e Svizzera si è rivelata incredibilmente intensa e fruttifera”.