Expoetryslam abrigliasciolta, la finale con Lello Voce incorona i ventenni

Giovanissimi i vincitori della finale del Poetry Slam di Varese, organizzato dalla casa editrice abrigliasciolta: Elisa Orlando e Ivan Ferrari i primi due classificati

22 Marzo 2014
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Voce

L’Expoetryslam abrigliasciolta è dei poeti ventenni. Perché se a vincere è stata Elisa Orlando, di Saronno, giovane poetessa dalle grandi capacità performative, al secondo posto si è classificato Ivan Ferrari, classe ’91.

A seguire, tra i cinque finalisti, troviamo Valentina Ferrari, 16 anni non ancora compiuti. Così come anche il quasi venticinquenne Filippo Saccardo. Ma attenzione, non è solo una questione d’età: perché tra i finalisti non è mancata la grande voce del poeta Sandro Sardella, il poeta operario che rappresenta da sempre una potente voce nel panorama della poesia internazionale. Un successo la serata di venerdì sera, dedicata alla finale dell’Expoetryslam, organizzato dalla direttrice della casa editrice abrigliasciolta Ombretta Diaferia, instancabile organizzatrice della stagione Aloud from Poets Cafè, che festeggia i 10 anni della casa editrice, e si divide tra Spoken Word e Poetry Slam, e nella quale quindi è stata inserita appunti la sfida poetica. A premiare la vincitrice anche l’assessore alla Cultura del Comune di Varese Simone Longhini, che ha consegnato una targa che rappresenta la prima del Premio Città di Varese. Premio sponsorizzato anche dalla Coop Lombardia, nella consegna del quale Ombretta Diaferia ha fatto le veci del presidente Alfredo De Bellis.

La finale dell’Expoetryslam abrigliasciolta, l’evento clou che ha portato a Varese la vera poesia, facendo della città giardino una delle realtà più importanti, a livello nazionale e non solo, della nuova poesia, ha quindi incoronato i giovanissimi. Senza nulla togliere a tutti gli altri concorrenti.

I dodici finalisti della stagione Expoetryslam sono stati tra i nomi più importanti della poesia contemporanea.

Per l’esattezza:

Sandro Sardella (Varese)

Ada Crippa (Monza e Brianza)

Scarty Doc (Monza e Brianza)

Andrea Doro (Sassari)

Valentina Ferrari (Varese)

Ivan Ferrari (Varese)

Elisa Sb Orlando (Varese)

Filippo Saccardo (Varese)

Chiara Daino (Genova)

Giacomo Crott (Milano)

Adriano Padua (Ragusa)

Nohe Milagrso (Varese)

La finale Expoetryslam ha visto come eMCee il fondatore del Poetry Slam italiano Lello Voce. Il quale, durante la sua introduzione, ha sottolineato come “il Poetry Slam oggi deve portare la responsabilità delle parole. Mentre altri usano le parole come capita, i poeti devono farlo in modo serio, devono esercitarle, in quell’allenamento che è il Poetry Slam. Che è lo sport delle parole, serve per tenerle vive. Salire su un palco dimostra questo. Lo scritto non morirà, ma il libro sta già morendo. Oggi leggiamo su altri supporti, conosciamo le parole come facevano millenni fa e le facciamo in modo nuovo. Mi piacerebbe che le persone che parlano di slam, senza avere mai partecipato ad uno slam, provassero a pensare cosa sia poesia e pensassero che è responsabilità. Il poeta si prende le responsabilitò. E questo dev’essere il Poetry Slam della responsabilità”. Insomma, l’importanza della parole. Che gli slammer che si sono cimentati hanno saputo portare a compimento.

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