“Domani è già tardi” Soluzioni urgenti per il servizio ferroviario

I rappresentanti dei viaggiatori chiedono da subito misure urgenti per risolvere le criticità del servizio

16 Novembre 2018
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Abbiamo seguito con attenzione il dibattito politico di questi giorni, prima in Consiglio Regionale, poi l’incontro istituzionale a Roma tra il ministro Toninelli e il Presidente Fontana. 
Al di là della gravità della situazione riconosciuta da più parti, il dibattito è entrato ben poco nel merito delle possibili soluzioni ai disagi che i viaggiatori subiscono quotidianamente. 
La prospettiva di dover passare il prossimo inverno con questa situazione è insostenibile per i quasi 800mila cittadini lombardi che utilizzano il servizio ferroviario regionale. 
Chiediamo pertanto sin da ora l’attuazione di misure urgenti in grado di ridurre significativamente i disagi odierni. 
Il punto di inizio per trasformare le parole in fatti è la piena attuazione di quanto previsto dalla legge regionale 6/2012. Questo strumento, per molti aspetti innovativo della Regione Lombardia, prevede il coinvolgimento dei viaggiatori nella programmazione dei servizi e la Conferenza del TPL quale organo consultivo sui servizi. 
Occorre quindi che Regione Lombardia e Trenord dimostrino che l’aria è veramente cambiata, iniziando ad ascoltare le istanze, le segnalazioni e le richieste operative che nascono dai tavoli territoriali, accettando di ridiscutere il presunto e non ancora pubblico piano di gestione dell’attuale emergenza. 
Troppe volte in passato queste occasioni si sono trasformate in mere rassegne informative, caratterizzate da uno scambio unidirezionale di informazione. 
Analogamente la Conferenza del TPL non è da considerarsi una mera formalità, bensì un momento costruttivo e di trasparenza in merito a scelte da condividere tra Istituzioni, stakeholders, rappresentanti dei lavoratori, dei viaggiatori e dei consumatori-utenti. Ed è proprio la Conferenza il luogo più appropriato nel quale decidere la composizione e la modalità di funzionamento dell’organismo indipendente di controllo previsto dalla risoluzione approvata in Consiglio Regionale. 
Tale organismo non può in ogni caso prescindere dalla presenza di almeno un rappresentante dei viaggiatori, a garanzia della trasparenza e dell’indipendenza. 
Torniamo pertanto a chiedere con forza all’assessore Terzi e al Presidente Fontana la convocazione urgente della Conferenza TPL. 
La situazione è grave e può essere risolta solo se tutti i soggetti coinvolti si assumono le proprie responsabilità e si impegnano al fine di lasciare alle spalle un passato di disagi. 
Chiediamo a FS, RFI e Trenitalia di mettere subito a disposizione le opportune risorse operative tecniche ed umane, soprattutto per effettuare la manutenzione del materiale rotabile e delle infrastrutture ed evitare il ricorso alle inaccettabili sostituzioni con autobus. 
Chiediamo inoltre ai Sindacati, ai fini di superare l’attuale e speriamo ultima emergenza, la massima disponibilità ai fini dell’incremento dell’operatività delle officine, ovviamente nel rispetto delle regole del lavoro. 
Chiediamo infine, ma non da ultimo, al Ministero la revisione immediata dei Regolamenti attinenti alla gestione dell’esercizio ferroviario al fine di snellire e fluidificare la gestione operativa e la circolazione. 
Riteniamo che solo col pieno accoglimento di quanto sopra richiesto, nonché la relativa verifica sul campo, sarà possibile superare le attuali criticità e tornare ad avere fiducia negli impegni assunti dalle Istituzioni per il futuro. 
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