Discariche, pronta la bozza di accordo tra Lombardia e Canton Ticino

Il testo normativo regolerà la nascita di siti di deposito al confine tra Italia e Svizzera. Stalciata l’ipotesi di Genestrerio-Bizzarrone, revisione per Stabio-Cantello

17 Luglio 2014
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È pronta, nelle sue linee generali, e verrà al più presto portata alla firma la bozza di accordo tra Regione Lombardia e Canton Ticino per regolare la realizzazione di discariche di inerti a ridosso del confine italo-svizzero e l’interscambio di materiale tra le due regioni.
I punti principali contenuti nel documento sono la costituzione di un “gruppo di concertazione” tra le due amministrazioni per definire procedure di controllo e gestione della materia, lo stralcio della ipotizzata realizzazione dell’impianto di Genestrerio-Bizzarrone e la possibilità di una revisione da parte delle autorità svizzere dell’iniziale progetto per la localizzazione del frantoio nel sito di Stabio-Cantello.

Lo ha riferito l’assessore all’Ambiente, Claudia Terzi, nel corso di un incontro congiunto con le Commissioni Ambiente, presieduta da Luca Marsico (Fi) e Speciale per i Rapporti tra Lombardia e Confederazione elvetica (presieduta da Francesca Brianza (Lega Nord) tenutasi oggi pomeriggio nella sede del Consiglio regionale.

Dando seguito a due risoluzioni della Commissione Ambiente portate all’attenzione del Consiglio regionale nelle scorse settimane – ha detto il presidente Luca Marsico – pur in totale assenza di una normativa che in questa materia regola i rapporti tra Lombardia e autorità svizzere e la non obbligatorietà delle parti ad incontrarsi, l’assessorato si è mosso tempestivamente ottenendo un lusinghiero risultato che fa ben sperare per una rapida e positiva soluzione della questione”.

Sono molto soddisfatta per quanto ci ha riferito l’assessore. Spero – ha aggiunto la presidente Francesca Brianza – che continui un costante presidio e monitoraggio della situazione affinchè  le località di confine non vengano ulteriormente stressate sotto l’aspetto ambientale”.

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