
La rivoluzione culturale ALOUD ha messo a segno un altro bel risultato.
Le finali nazionali, che si svolgeranno ad Ancona il 15 e 16 luglio 2015 tra i 20 finalisti di tutti i circuiti italiani riconosciuti dalla Lega Italiana Poetry Slam, ospiteranno ben due slammer provenienti dal circuito expoetryslam abrigliasciolta.
Davide Scarty DOC ha vinto la finale lombarda del 6 giugno, assicurandosi l’accesso, come il secondo Francesco Deiana ed il terzo Simone Savogin.
Ma nel poetryslam il punto è sempre la poesia e la rinuncia della rivelazione di “coltivare la città” ha consentito al 4° classificato di disputare le nazionali di questa settimana.
Rolando Piacentini, il giovanissimo varesino che ha travolto il pubblico e raggiunto ottimi livelli in una sola stagione, sfiderà Matteo Danieli (carovaniere triestino), Maurizio Cordasco Umica, Luana Farina, Paolo Gentiluomo, Daniele Locchi, Mirko Russo, Simone Savogin (terzo finalista lombardo), Vittorio V Zollo e Andrea Mazzanti nella selezione di mercoledì 15 luglio alle ore 21, mentre Davide Scarty DOC sfiderà alle 18 Alida Castagna, Ignazio Chessa, Sergio Garau (primo premio Varese 2012), Donatella Gasparro, Francesca Gironi, Roberto Mercadini, Valerio Piga, Domenico Stagno e Marco Charles Iulianetti.
Il Maestri di cerimonia dei due poetryslam godono di “arbitri” come Dome Bulfaro (Presidente nazionale LIPS), Nicolas Alejandro Cunial e Artenca Shehu, mentre la finalissima di giovedì 16 luglio alle ore 21:30 nella splendida Corte della Mole Vanvitelliana sarà affidata a Socci Luigi & Friends. Special guest Nilson Muniz campione portoghese in carica.
A tutti i finalisti e gli eMCee da abrigliasciolta l’augurio di poesia viva, al piccolo Rolando Piacentini un in bocca al lupo di cuore per la sua fulminea parola, come all’ormai campioncino ScartyDOC, vincitore anche del premio Dubito, al fine comasco Simone Savogin, all’internazionale Sergio Garau (primo premio varese 2012), al performer triestino Matteo Danieli (componente di “carovana dei versi – poesia in azione” sin dalle prime edizioni), e naturalmente anche all’amico, fondatore storico del gruppo ‘63 Paolo Gentiluomo.