Comunità islamica, Pinti (Lega Nord): “Nessuna nuova moschea a Varese. C’è il pericolo dell’estremismo”

Dopo la richiesta di Mondo Migrante, l’associazione vicina all’Acli, di trovare nuovi spazi per i musulmani, il segretario del Carroccio ”alza le barricate” e sottolinea come ”il centro culturale varesino è finito nel mirino dell’antiterrorismo”

04 Marzo 2015
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Nomoschea

Le associazioni dei migranti chiedono nuovi spazi di culto per i musulmani. Ma la Lega Nord non ci sta ed “alza le barricate”. Dopo la richiesta, è infatti arrivata la dura replica del segretario del Carroccio Marco Pinti. Che “bolla” come pericolosa la proposta.
“Idea assurda e irresponsabile – attacca Pinti – soprattutto in un momento che vede la comunità islamica di Varese al centro delle attenzioni dell’antiterrorismo, che in un dossier sottolinea il pericolo di frange estremiste salafite, come dimostra la recente espulsione di un marocchino che non ha esitato a fare l’apologia dell’Isis anche dopo l’allontanamento dell’Italia. Una difesa dei tagliatori di teste, che è stata peraltro ribadita dal portavoce della comunità islamica di Varese, Giorgio Stabilini, nella delirante lettera aperta in cui lì paragonava ai partigiani italiani”.

Pinti cita anche il caso della pizzeria Gabri di via Garibaldi, a Biumo Inferiore, al centro di un attentato, un incendio doloso, la cui motivazione potrebbe essere quella della discriminazione religiosa, dal momento che il gestore, di origine egiziana, è di fede cristiana. E nei mesi scorsi aveva subito appunto minacce per aver appeso all’interno del proprio locale un crocifisso.
“Pensare a nuove moschee – sottolinea Pinti – nella Varese di Anis, il pizzaiolo cristiano che ha visto il suo locale bruciato e che denuncia di aver subito intimidazioni religiose, significa scegliere di voltare le spalle alla realtà per chiudersi in un delirio autistico, in cui si vede solo quel che fa comodo vedere“.

“A questo proposito – domanda Pinti – chi sta raccogliendo le donazioni per Anis? E soprattutto: Acli e Mondo Migrante parteciperanno? La comunità musulmana?”.

La Lega Nord, su proposta di Pinti, nei giorni successivi all’incendio aveva dato disponibilità a contribuire alla ricostruzione della pizzeria. “Ma ancora non è chiaro il soggetto legittimato a raccogliere le offerte” dice il segretario leghista.

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