Combattere la corruzione. A Varese un convegno sul Whistleblowing

Sabato 20 giugno alle 16.30 nella Sala Convengi di Villa Recalcati un incontro per scoprire come un semplice cittadino potrà denunciare un reato senza paura di possibili ritorsioni

17 Giugno 2015
Guarda anche: Varese Città
Whistleblowing

 

Si terrà Sabato 20 giugno a Varese, alle ore 16.30 presso la Sala Convegni di Villa Recalcati, in Piazza Libertà 1, un incontro pubblico nel quale verranno affrontati i temi dell’Anticorruzione, dei progetti di legge ora in discussione per la tutela e l’anonimato delle fonti di indagine, e degli strumenti nuovi ed innovativi per permettere già direttamente ad ogni cittadino di non cedere più al malaffare, sia in ambito Pubblico che Privato. Coloro che decidono di portare alla luce e denunciare fenomeni di corruzione sul posto di lavoro, sono persone che aiutano a migliorare il nostro sistema, a liberarlo dall’illegalità, e per questo vanno incoraggiate e protette da possibili ritorsioni. 

Il Whistleblowing è uno strumento necessario a denunciare e prima ancora prevenire fenomeni di corruzione all’interno di enti o organizzazioni, ma anche a coinvolgere i cittadini e la società civile nell’attività di controllo e contrasto dell’illegalità, responsabilizzandoli e richiedendo la loro partecipazione attiva per migliorare la società. L’importanza del whistleblowing deriva infatti dall’essere, per sua natura, strumento che richiede il coinvolgimento della società civile. La sua diffusione e applicazione non può che giovare in un contesto come quello italiano, in cui essa appare sempre più prona a subire passivamente i ripetuti scandali,
apprendendo ex-post dai media ciò che è già successo, piuttosto che agendo ex-ante per evitare che gli stessi accadano.

Interverranno al dibattito:

– VicePrefetto di Novara Dott. Marco Baldino, esperto di Whistleblowing, sul contesto normativo e le disposizioni ANAC su anticorruzione e tutela delle fonti di indagine

– Capogruppo M5S alla Camera dei Deputati Francesca Businarolo, sulla proposta di legge a sua prima firma su Whistleblowing e tutela delle fonti di indagine appena calendarizzata e in via di discussione a Montecitorio

– Responsabile progetto Expoleaks, Lorenzo Bagnoli, giornalista di IRPI (Investigative Reporting Project Italy) sulla piattaforma di segnalazione anonima di notizie di reato relative ad Expo, su come viene garantito l’anonimato ai whistleblowers attraverso la piattaforma GlobaLeaks, la collaborazione con Transparency International, e sul panorama internazionale di piattaforme omologhe

Modererà interventi e dibattito il giornalista Marco Tavazzi.

“Desideriamo ringraziare sin da ora Provincia di Varese per aver ospitato questo importante momento di approfondimento, conoscenza e confronto su una tematica già ora di grande attualità, i relatori per i loro autorevoli contributi, e tutti i partecipanti e gli operatori dei media che con la loro presenza hanno dimostrato grande sensibilità e di aver cuore come cittadini un concetto fondamentale come quello della Legalità” spiegano gli organizzatori.

Tag:

Leggi anche: