Esprime soddisfazione la Vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza.
“Questo provvedimento – commenta Brianza – è la risposta concreta al grido di allarme lanciato da tempo da tanti coltivatori e allevatori che si sono visti danneggiare gravemente terreni e coltivazioni dall’azione devastante dei cinghiali”.
“Questi animali rappresentano una vera e propria piaga per l’agricoltura – spiega Brianza – soprattutto per il Varesotto dove, nel corso del 2019, si sono registrati danni enormi, a fronte dei quali sono stati indennizzati oltre 74 mila euro ad alcuni degli agricoltori coinvolti. Oltre a questo – prosegue – dobbiamo conteggiare anche i danni relativi a 35 incidenti stradali causati dai cinghiali”.
“Nei mesi scorsi – continua – sono stata contattata da alcune aziende agricole del varesotto e ho potuto verificare personalmente i danni provocati da questi animali. Ricordo, ad esempio, la preoccupante situazione del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate dove la presenza dei cinghiali è andata aumentando in maniera preoccupante nel corso degli anni. Se prima erano prevalentemente presenti nel nord della provincia – spiega – ora stanno raggiungendo anche altre zone spostandosi sempre più verso sud”.
“Gli abbattimenti che sono comunque aumentati negli ultimi anni (1222 nella stagione 2018/2019; 1452 nella stagione 2019/2020) – precisa – non sono comunque sufficienti a contenere il proliferare della fauna selvatica e il progressivo avvicinamento ai centri abitati che rappresenta un serio pericolo per la popolazione”.
“Ancora una volta – chiude Brianza – Regione Lombardia ha saputo intervenire concretamente per risolvere una situazione che interessa tutta la Regione e che sta causando gravi problemi ai nostri coltivatori e allevatori, al territorio e alla nostra economia”.