Un minuto di silenzio ha preceduto l’inizio dei lavori della Conferenza delle Assemblee legislative regionali d’Europa. Approvata risoluzione che chiede
alle istituzioni europee e alla comunità internazionale interventi contro il terrorismo.
“Siamo qui perchè vogliamo esprimere un sentimento di grande comunione con le vittime, i loro familiari e con tutti i Paesi europei e
nello stesso tempo dire no a ogni forma di terrorismo. La radice dell’Europa è più forte della violenza e si nutre di rispetto per la vita dell’uomo e delle
differenze. Dobbiamo ripartire nel solco di questa tradizione che oggi ci dice qualcosa di importante e di valido anche per il presente: è possibile una civiltà
che sappia mettere l’amore al di sopra di ogni indignazione e anche di ogni desiderio di vendetta. Questa è la forza dell’Europa e dei suoi territori, che uniti
ribadiscono con forza il loro no a ogni forma di terrorismo”.
Lo ha sottolineato il Presidente della CALRE Raffaele Cattaneo che oggi a Bruxelles, al termine dello Standing Committee della Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali d’Europa (CALRE), il primo dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito l’aeroporto Zaventem e la metropolitana di Maalbeck e che hanno causato 35 morti e circa 300 feriti, ha deposto una corona di fiori davanti all’entrata della metropolitana dove il 22 marzo scorso si è verificata l’esplosione, osservando un momento di raccoglimento.
Il Primo Vice Presidente della Città di Bruxelles Fouad Ahidar ha accompagnato la delegazione della CALRE.
Anche in apertura della riunione era stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime degli attentati di Bruxelles. Durante i lavori della
mattinata la CALRE ha quindi condiviso e approvato una proposta di risoluzione con la quale auspica che “le istituzioni europee e la comunità internazionale
intraprendano con posizione unanime azioni diplomatiche di dialogo e di intervento per fermare e combattere il terrorismo” e che “promuovano iniziative per porre in essere misure atte a fare in modo che nessun tipo di risorse econome, assets finanziari o forme di sostegno siano disponibili per le formazioni terroristiche, promuovendo nel contempo le realizzazioni di ponti e l’abbattimento di muri”. Il documento afferma inoltre, quali valori imprescindibili per tutti i cittadini, la sacralità della vita umana, la libertà religiosa, la libertà dell’arte e della
cultura, il pluralismo delle idee e la laicità dello Stato, in un contesto in cui la vera sfida è innanzitutto culturale, educativa e di integrazione sociale.
La CALRE riunisce i Parlamenti regionali di 74 Regioni facenti parte di 8 Paesi (Spagna, Italia, Belgio, Austria, Germania, Finlandia, Portogallo, Regno Unito) che rappresentano complessivamente 200 milioni di abitanti ed è stata costituita nel 1997.