Il 10 maggio 2103 all’unanimità i Capigruppo in Consiglio Comunale sottoscrivevano un documento in cui si chiedeva al Governo di
mantenere l’attuale carcere dei Miogni e di intervenire per una sua ristrutturazione.
E’ l’ultimo di una serie di atti che la politica locale ha portato avanti insieme per stimolare l’intervento del Governo sul carcere di
Varese, che come capoluogo ospita anche il tribunale.
Prima di questo, oltre ad una miriade di interrogazione ed interventi, ci sono stati altri passaggi significativi:
Il 21 maggio 2012, una delegazione del Consiglio Comunale ha constatato per l’ennesima volta le pessime condizioni del carcere varesino
Il 23 ottobre 2008 il Consiglio Comunale di Varese tramite l’approvazione di una mozione presentata proprio da Movimento Libero ha
espresso un atto di indirizzo in materia. Mozione che fu approvata con 22 voti favorevoli e 14 contrari. Nella mozione si impegnava l’Amministrazione Comunale
a formulare una richiesta ufficiale al Ministero della Giustizia per sollecitare un intervento risolutivo dei tanti problemi che affliggono il
carcere varesino e a proporre al Ministero della Giustizia, come soluzione, la riqualificazione e l’adeguamento strutturale dell’attuale carcere di Varese.
Purtroppo, è mancato sempre e solo l’apporto costruttivo del Governo. Intervento che anche oggi chiediamo a gran voce.
Alessio Nicoletti
Capogruppo Movimento Libero