TERRA DI PRIMATI – Contiamo 40,18 dipendenti ogni 1000 abitanti e questo ci porta ad essere la Regione che annovera il più basso numero di dipendenti pubblici d’Italia che gravano sulle tasche dei cittadini solo per 18,42 euro, cifra più che contenuta, contro una media nazionale di 38,12 euro e, per finire, solo lo 0,32% dei cittadini risulta impiegato negli uffici regionali. Altro punto forte che denota l’eccellenza della Lombardia è il valore del debito netto che a fine 2016 risultava pari a 1,9 miliardi di euro.. Alla nostra Regione va riconosciuto il primato nazionale per l’offerta ospedaliera e, più in generale, sotto il profilo fiscale il quadro del sistema sanitario lombardo risulta essere efficiente ed equilibrato: alte spese, sì, ma un’attenta amministrazione ha permesso di mantenere i costi nei limiti della sostenibilità che non va a discapito della qualità delle cure. La Lombardia è tra le regioni più ricche d’Europa, che può ben vantare un Pil pro capite del 30% più alto del resto delle regioni italiane e annovera inoltre il tasso di disoccupazione più basso d’Italia; può anche definirsi virtuosa nell’ambito del recupero dell’evasione fiscale ed è la Regione che, grazie alla sua economia diversificata e costantemente proiettata e spinta a generare nuova ricchezza, vanta una ragguardevole flessibilità delle entrate.
ORA PIU’ COMPETENZE E PIU’ RISORSE – Nella prossima legislatura occorrerà dunque chiedere a Roma più competenze e più risorse. Dovremo soprattutto esigere la cessione, da parte dello Stato, del controllo e della gestione di quegli ambiti tutt’ora di appannaggio statale quali, ad esempio, la tutela dell’ambiente, la gestione dei lavori pubblici, il sistema scolastico e universitario, la ricerca scientifica, le infrastrutture, la protezione civile, la tutela ambientale e ilcontrollo e lo sviluppo del territorio.
PIU’ SERVIZI ED OPPORTUNITA’ PER I LOMBARDI – Il risultato sarà così evidente: più servizi e più opportunità per i nostri cittadini, che meritano una Regione ancora più efficiente e più vicina alle esigenze di sviluppo e cambiamento.
