Busto Arsizio, Antonello Monni Quintet in concerto

Lunedì 24 novembre alle 21.30 alla Comunità Giovanile il concerto proposto per questo mese dall’Art Blakey Jazz Club

21 Novembre 2014
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concerto comunità giovanile

Antonello Monni Quintet. A esibirsi insieme al clarinetto di Antonello Monni, il contrabbasso di Daniele Petrosillo, la chitarra di Giampiero Spina, il pianoforte di Roberto Cipelli e la batteria di Tony Arco.

Antonello Monni – sax/clarinetto: Nato nel 1965; nel 1992 si trasferisce a Milano, si perfeziona con Tino Tracanna presso il CPM, diplomandosi col massimo dei voti nel 1994. Nello stesso anno conosce Demo Morselli, che lo invita a far parte della nascente Demo Morselli Big Band col quale incide il CD Swing O collaborando fino al 1995; inizia dunque una serie di collaborazioni in ambito pop (fino al 2001) anche con: Daniele Silvestri,(registrando il suo promo CD omonimo, 1993; come saxofonista) Fausto Leali, Aida Cooper, Ronnie Jones, Sergio Caputo, Annalisa Minetti, Bernardo Lanzetti, (registrando iil CD ” Mastr Poet” 1999; come saxofonista) Linda Wensley, Memo Remigi, (col quale registra “Canzoni di Sempre” 2001 come saxofonista, clarinettista) Alex Baroni, Fabio Concato. Dal 1995 al 2001 fa parte di diverse orchestre televisive per le reti RAI e Mediaset, suonando sotto la direzione di: Vince Tempera, Sante Palumbo, Beppe Vessicchio, Pippo Caruso, Valeriano Chiaravalle, Luca Orioli, Maurizio Fabrizio, Ettore Righello. Nel 1996 inizia la collaborazione col celebre pianista Marco Detto, col quale suona in diversi contesti, formando un sodalizio fino ad oggi. Nel 1999, si dedica anche all’arrangiamento, fondando, insieme ad alcuni musicisti tra cui Sandro Dandria ed il celebre tastierista Aldo Banfi la Simply The Band, piccola orchestra che ben presto verrà apprezzata durante i concerti, soprattutto per gli arrangiamenti originali firmati da A. Monni e da S. Dandria.

Daniele Petrosillo – contrabbasso: nasce a Milano il 14 Marzo 1962, ed inizia a studiare basso elettrico privatamente a 15 anni con Dino D’Autorio, ed in seguito con Mino Fabiano. Frequenta poi i corsi del NAM di Milano studiando con Vittorio Bianco. Attualmente frequenta i corsi jazz del conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.  Musicista jazz, ma non solo, suona nel corso degli anni con molti artisti dell’area milanese, spaziando dalla musica popolare alla canzone d’autore fino al funky ed al latin-jazz.  Tra i tanti progetti a cui a preso parte va ricordata la collaborazione con il chitarrista Pietro Bonelli, con cui suona attualmente sia nel suo quartetto latin-jazz con Mario Zara al piano e Giorgio Di Tullio alla batteria, che nel progetto swing con Sergio Tamboo Tamburelli alla voce. Interessanti anche le collaborazioni con il trio di Sandro Di Pisa (chitarra), il quartetto di Fulvio Binetti (chitarra), il quartetto di Biagio Coppa (sax), i Fusion Madness di Alberto Carchidi (chitarra) e il trio di Michele Bozza (sax). Nel 2003 è uno dei fondatori del gruppo Elisir, con cui vince la Targa Tenco 2009 per il miglior disco d’esordio (Pere e Cioccolato). Dal 2005 al 2007 lavora per il Teatro di Teresa Pomodoro, allo spazio N’homa di Milano con il basic quartet di alessandro Bianchi (piano).  Insegna basso elettrico e contrabbasso al Borgo della Musica di Milano ed allo Spazio Musica di Casarile (MI).

Giampiero Spina – chitarra: Nato a Milano il 2/5/1969 si avvicina alla musica molto giovane e comincia a suonare da autodidatta. Successivamente studia e partecipa a stage di strumento, teoria e solfeggio, arrangiamento e composizione con Massimo Minardi, Filippo Daccò, Roberto Cecchetto, Sandro Gibellini, Mike Stern, Dave Libman. Partecipa a Seminari e Concorsi tra cui Siena Jazz e il concorso Eddie Lang Jazz Festival. Suona con diversi musicisti dell’area jazz milanese passando da varie esperienze e collaborazioni tra cui Guido Bombardieri, Junior Hill, Franco D’Auria, Marco Detto, Beppe Caruso, Jonny Falzone, Tullio Ricci, Fabrizio Bernasconi, Massimo Minardi, Alberto Bonacasa, Tito Mangialajo, Massimo Pintori, Roberto Piccolo, Stefano Senni, Ezio Allevi, Michele Franzini, Beppe Aliprandi, Michele Bozza, Marco Ricci e molti altri. Si esibisce in noti Jazz Club, teatri e auditori, oltre che in Festival e Rassegne, tra i quali AMA Jazz Festival di Berbenno (Sondrio 2000), Festival del cinema di Locarno (2004), Festival Jazz – Nord-Est Café (Milano 2005), Festival Jazz di Gallarate (2006). Si occupa degli arrangiamenti per il Sestetto di Massimo Minardi per l’Open Jazz Festival di Monza (1997) e anche per la big band di Massimo Maltese (1998). Infine partecipa al Milano Film Festival per una colonna sonora di un cortometraggio su musiche di Ferdinando Faraò (2005).  Leader e/o collaboratore in diversi progetti musicali tra cui: Giampiero Spina Quartett (con Germano Zenga), TenStepOut (funk-jazz Tullio Ricci), MAMUD BRASS (afrobeat Lorenzo Gasperoni)

Roberto Cipelli – pianoforte: si avvicina al jazz nel 1975 con il chitarrista Riccardo Bianchi fonda il Quartetto Jazz Cremona; nel 1982 incontra il trombettista Paolo Fresu con il quale fonda uno dei quintetti jazz considerati dalla critica tra ipiù interessanti dell’ultima generazione. Con diverse formazioni ha al suo attivo più di 700 concerti e oltre 50 dischi, sia in Italia che all’estero. Il progetto Ferrè di cui è edito l’album “F” è stato portato in tour in tutta italia, Francia, Svizzera, Germania e Canada. Frequenti le collaborazioni con Billy Drummond e Sheila Jordan.

Tony Arco – batteria: Tony Arco ha iniziato lo studio dello strumento sotto la guida di Enrico Lucchini, per poi incontrare Tullio De Piscopo, con cui ha instaurato un profondo legame d’amicizia che prosegue ancora oggi. La sua formazione si è completata negli Stati Uniti, dove è stato allievo di prestigiosi didatti e performer quali Gary Chaffee, Bob Moses e Alan Dawson. Nel 1990 è stato il batterista del mitico Wally’s Jazz Club di Boston, dove ha fatto parte dei gruppi di Roy Hargrove e di Antonio Hart, suonando anche con tanti altri musicisti americani, tra i quali John Medesky e George Garzone. Specialista degli organici allargati, Arco ha collaborato con orchestre sinfoniche e big band e oggi è considerato unanimemente un punto di riferimento della didattica della batteria jazz, oltre ad essere coinvolto in collaborazioni artistiche ai massimi livelli del jazz italiano e internazionale, con musicisti quali Dave Liebman e Joe Calderazzo. E’ il batterista della Civica Jazz Band.

 

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