Se la Lega Nord pensa di portare a Busto Arsizio il suo sistema corruttivo, ha sbagliato città su cui puntare. Qui da noi non c’è e non ci può essere spazio per chi pensa di utilizzare ruoli pubblici per gonfiare le proprie tasche sulle spalle dei cittadini.
UNA POLITICA FATTA CON TRASPARENZA
Il marcio, in questo caso, arriva da lontano, con la Lega Nord, dall’alto del Consiglio regionale. Non riesco però a non ripensare a quando la maggioranza di centro destra bocciò in Consiglio comunale a Busto Arsizio l’adesione al Codice etico “La carta di Pisa” (link). Non dovrà e non potrà più essere così. Abbiamo più che mai bisogno di una politica fatta con trasparenza.
CON AVVISO PUBBLICO E TRANSPARENCY INTERNATIONAL
Ci sarà tempo per parlarne, ma la prima cosa da fare dopo giugno, sarà l’adesione di Busto Arsizio ad Avviso Pubblico, l’Associazione che riunisce Enti locali e regioni nella formazione civile contro le mafie, e a Transparency International, organizzazione internazionale che si occupa di contrastare la corruzione. Se finora la Lega Nord e Forza Italia non hanno voluto prender seriamente in considerazione il tema, è venuto il tempo che qualcun altro incominci a farlo, seriamente, con forza e determinazione.
Massimo Brugnone